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Gratacasolo (Gratacadöl in dialetto camuno) è una frazione del comune di Pisogne, in bassa Val Camonica, provincia di Brescia.

Gratacasolo
frazione
Gratacasolo – Veduta
Gratacasolo – Veduta
Gratacasolo da Monti
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Comune Pisogne
Territorio
Coordinate45°49′52″N 10°07′55″E
Abitanti1 737
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
PatronoSan Zenone Vescovo
Cartografia
Gratacasolo

Geografia fisica


Posto 4 km a nord-est di Pisogne.


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Valle Camonica.
Scorcio
Scorcio
Chiesa di San Zenone
Chiesa di San Zenone

Era presente un tempo una rocca. Vi erano delle cave di arenaria rossa.

Citato in un accordo l'11 maggio 1200 tra i Federici ed alcuni comuni della valle entro cui erano avvenute risse.[1]

Il 6 marzo 1206 la famiglia Avogadro riceve dal vescovo di Brescia l'investitura della corte di Cemmo, , Pisogne e Gratacasolo.[2]

Nel 1242 è infeudato da Gherardo Brusati, che lo cederà nel 1331 a Zenone detto Martoglio Federici.[1]

Nel 1676 vi è una disastrosa inondazione che distrusse i forni del ferro. Altra terribile fu quella dei 1850.[3]


Feudatari locali


Famiglie che hanno ottenuto l'infeudazione vescovile dell'abitato:

Famiglia Stemma Periodo
Avogadro
Blasone Avogadro
Blasone Avogadro
1206 - 1242
Brusati 1242 - 1331
Federici
1331 - ?

Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Le chiese di Gratacasolo sono:[4]


Società



Tradizioni e folclore


Gli scütüm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomiglioli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Gratacasolo è Mòc, Co de èrs.


Curiosità


Emma Francesconi, originaria del posto e poi emigrata in Argentina, è stata la madre di Arturo Umberto Illia Francesconi, presidente argentino dal 1963 al 1966.


Note


  1. Gaetano Panazza, Araldo Bertolini, Arte in Val Camonica - vol 3 - II, Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1984, p. 501.
  2. Tratto da: Roberto Celli, Repertorio di fonti medievali per la storia della Val Camonica, Brescia, Tipolitografia Queriniana, 1984, p. 28, ISBN 88-343-0333-4.
  3. Gaetano Panazza, Araldo Bertolini, Arte in Val Camonica - vol 3 - II, Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1984, p. 502.
  4. Marcello Ricardi, Giacomo Pedersoli, Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve, Cividate Camuno, Toroselle, 1992, p. 630.

Bibliografia



Voci correlate



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