Giaveno (Giavènn in piemontese, Javën in francoprovenzale[5]) è un comune italiano di 16 218 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
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Giaveno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Carlo Giacone (lista civica) dall'8-6-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°02′31.22″N 7°21′07.18″E |
Altitudine | 506[1] m s.l.m. |
Superficie | 71,74 km² |
Abitanti | 16 218[2] (31-8-2021) |
Densità | 226,07 ab./km² |
Frazioni | Alpe Colombino, Buffa, Chiarmetta, Colpastore, Dalmassi, Maddalena, Mollar dei Franchi, Pontepietra, Provonda, Ruata Sangone, Sala, Selvaggio, Tora, Villa |
Comuni confinanti | Avigliana, Coazze, Cumiana, Perosa Argentina, Pinasca, Trana, Valgioie |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10094 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001115 |
Cod. catastale | E020 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 113 GG[4] |
Nome abitanti | giavenesi |
Patrono | san Lorenzo e sant'Antero |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Si trova in Val Sangone, di cui è l'abitato principale e con il maggior numero di residenti.
Giaveno ha origini molto antiche: alcuni studiosi di storia locale farebbero risalire il primo insediamento all’epoca romana.
A partire dal XV secolo si sviluppò a Giaveno un'attività siderurgica a partire dal minerale di ferro estratto sopra Forno di Coazze, attività che proseguì fino a tutto l'Ottocento, fin quando non poté reggere il confronto con la siderurgia moderna. Nello stesso periodo iniziò anche un'attività di filatura e tessitura della canapa, dapprima a livello domestico, che successivamente è evoluta in un'estesa attività industriale, riguardante anche il cotone e la juta. Sempre nel settore tessile, si deve anche ricordare la manifattura della seta, che iniziò verso la metà del XVII secolo, con ben nove impianti alla fine del Settecento e poi un rapido declino all'inizio dell'Ottocento[6].
Nel 1898 nel comune di Giaveno l'industriale svizzero Adolfo Kind utilizzò gli sci per la prima volta sulle montagne italiane. Partito dalla frazione Prà Fieul salì fino al Monte Cugno dell'Alpet (2 072 m), poco ad est della Punta dell'Aquila.
Nel Novecento Giaveno vide un significativo sviluppo industriale, sia nel settore tessile che in quello della carta: diverse cartiere (la più antica delle quali risale agli anni '30 del XIX secolo) si svilupparono dando lavoro a molti operai.
Tuttavia dopo la guerra nel giro di pochi decenni le aziende tessili chiusero ed alla fine del secolo anche la maggior parte delle cartiere cessò la produzione: l'ultima chiuse nel 2014[6].
Incerte le origini del toponimo Giaveno: può essere una continuazione del nome personale gallico *Gavinus[7].
Giaveno è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita il 17 maggio 1996 della medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[8]:
![]() | Medaglia d'argento al valor militare |
A partire dall'anno 1961, la popolazione residente è raddoppiata.
Abitanti censiti[9]
L'attuale biblioteca civica nasce nel 1981 grazie a una convenzione fra il comune e l'Associazione "Circolo Ricreativo Culturale", la quale gestiva la biblioteca pubblica dal 1965. La collaborazione continua tutt'ora[13].
A fianco dell'italiano e del piemontese si parla anche il francoprovenzale, lingua di minoranza riconosciuta dalla legge 482/99[14].
Dal 1883 al 1958 Giaveno fu capolinea di una tranvia per Orbassano e Torino.
Nel presente, i collegamenti locali con il resto della Val Sangone (fino a Orbassano), la vicina Val di Susa e Torino sono assicurati da linee di bus e navette.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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13 maggio 1985 | 14 giugno 2004 | Osvaldo Napoli | Democrazia Cristiana Forza Italia |
Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2014 | Daniela Ruffino | Forza Italia Il Popolo della Libertà |
Sindaco | |
9 giugno 2014 | in carica | Carlo Giacone | Lista civica | Sindaco | |
Il comune faceva parte della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone.
Il palazzetto dello sport ospita gare di danze caraibiche della regione Piemonte.
La squadra di pallavolo femminile Pallavolo Giaveno è la rappresentativa sportiva più importante della città, con la prima squadra militante nella categoria di Serie D.
Attualmente sono presenti due società di pallavolo: il Gruppo Sportivo Alberto Cuatto e la Pallavolo Giaveno.
Il calcio a Giaveno ha conosciuto un declino nel 2010 quando sia il Lottogiaveno (militante in Eccellenza) che l'Edelweiss Giaveno (militante in Prima Categoria) hanno rinunciato al proprio titolo sportivo. Il Lottogiaveno (prima del 2007 semplicemente Giaveno) era riuscito con gli anni a raggiungere risultati rilevanti, tra cui il raggiungimento dei Playoff di Serie D nella stagione 2004/2005.
Tuttavia, grazie all'iniziativa di alcuni esercenti locali, nel 2011 è rinato il "vecchio" GiavenoCoazze. Dopo un anno esclusivamente di settore giovanile, nel 2012 si è iscritto in Terza Categoria, ottenendo alla prima stagione la promozione in seconda categoria. Attualmente milita nel girone D di Prima Categoria.
Inoltre sono presenti una squadra dilettantistica di Basket, omonima della cittadina, un gruppo sportivo dedicato al Twirling e un collettivo di Tennis Tavolo.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131558137 · GND (DE) 7715495-2 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2005052681 |
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