Decimoputzu (Deximeputzu[3] in sardo) è un comune italiano di 4 247 abitanti della provincia del Sud Sardegna.
Decimoputzu comune | |
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(IT) Decimoputzu (SC) Deximeputzu | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Sud Sardegna |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonino Munzittu (lista civica) dall'11-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 39°20′07.3″N 8°54′53.6″E |
Altitudine | 17 m s.l.m. |
Superficie | 44,77 km² |
Abitanti | 4 247[1] (31-7-2021) |
Densità | 94,86 ab./km² |
Comuni confinanti | Decimomannu (CA), Siliqua, Vallermosa, Villasor, Villaspeciosa |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09010 |
Prefisso | 070 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 111013 |
Cod. catastale | D260 |
Targa | SU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) putzesi (SC) putzesus |
Patrono | Nostra Signora delle Grazie |
Cartografia | |
![]() nella provincia del Sud Sardegna | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il paese è sito nella piana del Campidano di Cagliari, attraversato dal fiume Flumini Mannu.
Il territorio di Decimoputzu era già abitato in epoca prenuragica e nuragica. Testimonianze più importanti di quel periodo sono i nuraghi di Monte Idda e Casteddu de Fanaris e la Domus de janas in località Sant'Iroxi, nota come Tomba dei guerrieri, dove sono state rinvenute 19 lame di spade e pugnali in rame arsenicale, risalenti alla più antica fase nuragica (Cultura di Bonnanaro, 1600 a.C. circa); sempre all'epoca nuragica si riferisce la testa in avorio di una statuetta di soldato miceneo (che confermerebbe gli scambi con le civiltà dell'Egeo) proveniente dalla località di Mitza Purdia[4], nonché il ripostiglio sul Monte Idda nelle vicinanze del nuraghe, dove furono scoperti vari oggetti in bronzo tra i quali diverse spade.
Successivamente l'area venne frequentata da fenicio-punici, romani, vandali e bizantini. Le prime notizie dell'esistenza del borgo risalgono al 1089 come testimonianza della donazione da parte del giudice di Cagliari Orzocco Torchitorio I della chiesa di S. Georgii de Decimo all'Ordine di San Vittore di Marsiglia[5]. Il toponimo Decimoputzu viene per la prima volta citato nel 1414 nelle forme di Decimopozzo o Decimo Pupussi, quando il territorio era parte integrante della curatoria di Gippi, che fece parte del giudicato di Cagliari prima e del Regno di Sardegna in seguito, durante il dominio aragonese-spagnolo, ove fu incorporato come feudo nell'Incontrada di Parte Gippi. Fece poi parte del marchesato di Villasor, feudo degli Alagon. Venne riscattato ai Da Silva - Alagon nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Decimoputzu sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 maggio 2002.[6] Lo stemma si blasona:
«semipartito troncato: il primo di rosso, alla lettera maiuscola D d'oro; il secondo, di azzurro, a sette spighe di grano d'oro, impugnate, legate d'argento; il terzo di azzurro, mantellato d'oro, alla statuetta della Dea Madre dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Vi sono raffigurati la lettera D, iniziale del nome del comune, le spighe, simbolo dell'attività cerealicola, e la statuetta di divinità femminile in alabastro, rinvenuta nel territorio comunale e conservata presso il Museo archeologico nazionale di Cagliari.[7]
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di bianco.
Abitanti censiti[8]
Al 31-12-2015 i cittadini di nazionalità straniera costituivano il 3,1% della popolazione totale. Le nazionalità più rappresentate erano[9]:
La variante del sardo parlata a Decimoputzu è il campidanese occidentale.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 1993 | 27 aprile 1997 | Piero Secci | liste civiche di sinistra | Sindaco | [10] |
27 aprile 1997 | 13 maggio 2001 | Antonino Munzittu | liste civiche di centro-destra | Sindaco | [11] |
13 maggio 2001 | 28 maggio 2006 | Antonino Munzittu | liste civiche di centro-destra | Sindaco | [12] |
28 maggio 2006 | 15 maggio 2011 | Gianfranco Sabiucciu | lista civica "Obiettivo Sviluppo" | Sindaco | [13] |
15 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Ferruccio Collu | lista civica "Con Decimoputzu" | Sindaco | [14] |
5 giugno 2016 | 20 luglio 2021 | Alessandro Scano | lista civica "Impegno e Ottimismo" | Sindaco | [15] |
20 luglio 2021 | 11 ottobre 2021 | Francesco Cicero | - | Commissario straordinario | [16] |
11 ottobre 2021 | in carica | Antonino Munzittu | lista civica | Sindaco | [17] |
Altri progetti
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