Il Colle, insieme all'adiacente borgata di Villa, è situato in collina, sulle propaggini meridionali del Monte Faeta (830m), in un'area di interesse naturalistico indicata come area naturale protetta di interesse locale del Lato. La frazione è posta sulla riva destra del torrente Zambra di Calci[3] (5km)[4] e il suo territorio è interessato da una serie di corsi d'acqua che si immettono in esso: il Vallino di Villa (1km)[5] e il Vallino delle Valli (1km)[6].
La frazione è composta dal centro principale del Colle propriamente detto, e dalla borgata di Villa, posta in posizione dominante sulla collina, e vertono con l'area urbana di Calci in semi-continuità con essa. Confina a nord con Castelmaggiore, ad est con Pontegrande-Sant'Andrea, a sud con il capoluogo comunale di Calci (La Pieve) e ad ovest con il Monte Pisano. La frazione inoltre dista 1km dal capoluogo comunale e circa 11km da Pisa.
Storia
Il borgo è sorto in epoca medievale, a partire dal XIII secolo, come una delle borgate dipendenti da Calci.[7] Il Repetti ipotizzava che questa località potesse corrispondere a quel «Colle Baronci» che è nominato nelle carte pisane antiche.[3]
Chiesa di San Salvatore, chiesa parrocchiale della frazione,[8] si tratta di una delle sedici chiese dipendenti dalla pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao in epoca medievale.[7] La chiesa è attestata per la prima volta in un registro del 1292.[9] Prima di essa esisteva qui la chiesa di San Nicola,[9] che la chiesa di San Salvatore andò a sostituire in seguito ad un incremento demografico del Colle.[9]
Oratorio di San Rocco,[10] piccola cappella ottocentesca situata all'ingresso del paese sulla riva destra dello Zambra.
Emanuele Repetti, «Colle di Calci», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume I, Firenze, A. Tofani, 1833, pp.386, 762; PDF dell'Università di Siena.
Zambra di Calci, SIRA - Sistema Informativo Regionale Ambientale della Toscana.
Vallino di Villa, SIRA - Sistema Informativo Regionale Ambientale della Toscana.
Vallino delle Valli, SIRA - Sistema Informativo Regionale Ambientale della Toscana.
Repetti, «Calci», op. cit., vol.I, pp.384–385; PDF dell'Università di Siena.
Chiesa di San Salvatore, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
G. Garzella, Insediamento e organizzazione ecclesiastica nelle campagne della Toscana medievale: la Valle Graziosa di Calci, in «Civiltà Urbana Toscana», I, giugno 1995, pp.28-35.
Oratorio di San Rocco, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
Bibliografia
Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol.2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp.140, 150.
Emanuele Repetti, «Colle di Calci», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume I, Firenze, A. Tofani, 1833, pp.386, 762; PDF dell'Università di Siena.
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