Colfelice è un comune italiano di 1 782 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Colfelice comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Bernardo Donfrancesco (lista civica) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 41°33′N 13°36′E |
Altitudine | 158 m s.l.m. |
Superficie | 14,52 km² |
Abitanti | 1 782[1] (30-6-2022) |
Densità | 122,73 ab./km² |
Frazioni | Villafelice |
Comuni confinanti | Arce, Rocca d'Arce, Roccasecca, San Giovanni Incarico |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 03030 |
Prefisso | 0776 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 060027 |
Cod. catastale | C836 |
Targa | FR |
Cl. sismica | zona 2A (sismicità media) zona 2B (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 425 GG[3] |
Nome abitanti | colfelicesi |
Patrono | san Gaetano di Thiene |
Giorno festivo | 7 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Situato fra le colline fra il fiume Liri a ovest e il fiume Melfa a est, comprende una parte pianeggiante, solcata dal Rio Proibito e dal Rio Sottile, affluenti del Liri.
Il nome del comune nasce da una crasi fra i nomi dei due borghi che lo compongono: Coldragone e Villafelice. Tuttavia Coldragone, dove si trova il municipio, ha ormai assunto, come si legge nello statuto e nei segnali stradali di delimitazione del centro abitato, la denominazione di Colfelice, per cui non si tratta di un comune sparso.
Il clima di Colfelice è un clima di tipo mediterraneo di transizione al continentale, quindi con spiccate caratteristiche continentali, questo dovuto alla distanza dal mare separata da una modesta elevazione di una catena montuosa ben organizzata: i monti Aurunci. Chiusa in una vallata della media valle del Liri ad ovest dal antiappennino ed a est l'Appennino, facilita a differenza della costa un'elevata escursione termica sia nelle ore diurne che stagionali, con escursioni giornaliere di una giornata soleggiata anche oltre i 15 °C.
Un'altra caratteristica continentale è la formazione di nebbie anche persistenti con conseguente contenimento termico. In estate è facile assistere a fenomeni temporaleschi spesso brevi e con grandine dovuto allo sviluppo verticale termocomvettive delle nubi che si originano dai monti e si estendono verso la costa.
Frequenti sono le formazioni di gelate notturne specie nei mesi invernali le piogge sono più abbondanti nei mesi autunnali e invernali, scarsi i quelli estivi con in genere totale assenza a cavallo dei mesi tra luglio ed agosto l'accumulo si stima intorno ai 1299mm annui con picco a novembre 202mm.
I venti seguono i regimi morfologici del territorio mai troppo forti le raffiche restano contenute intorno ai 30/40 km/h salvo eccezioni i venti più importanti sono la tramontana (N - NE) secca e gelida, il grecale (E - SE) secco e mite il libeccio (SW - O) umido e piovoso ed il maestrale (NO) tende a disciogliere le nubi.
I fenomeni nevosi sono i più incostanti ma dal rischio reale di manifestazioni anche con grossi accumuli, ultimo di recente nel mese di febbraio 2012 con oltre 50 cm in genere si manifestano a distanza di due tre anni con accumuli superiori ai 5 cm in genere l'accumulo è stimabile tra 1 cm a 10 cm annui.
Classificazione climatica: zona D, 1425 GR/G
Il territorio rimase sempre legato a Rocca d'Arce, di cui seguì le vicende, prima sotto il dominio dei Della Rovere (1475) e poi dei Boncompagni (1579).
Il centro del paese, Coldragone, fu costruito per volontà del duca Giacomo Boncompagni e sostanzialmente ultimato nel 1583. Il nome si ispira allo stemma araldico dei Boncompagni, recante l'immagine di un drago, che è stato ripreso nello stemma comunale, raffigurante appunto "un drago verde, linguato, illuminato di rosso, che si erge sul tetto di una casa, anch'esso di colore rosso, fondata su una collina al naturale".
Nel 1654 si verificò un terremoto che provocò il quasi totale abbandono del centro abitato; verso il 1746, sotto il duca Gaetano, il borgo venne ricostruito e fu edificata la Chiesa di San Giuseppe e San Gaetano; da allora è abitato in maniera stabile.
“Comune situato ai margini della linea Gustav e della linea Hitler ed a pochi chilometri da Cassino, occupato dall’esercito tedesco subiva violenti saccheggi, devastazioni e continui bombardamenti che causavano la morte di numerosi cittadini. La popolazione, costretta a rifugiarsi nei paesi vicini, seppe resistere con fierissimo contegno agli stenti e alle dure sofferenze e si impegnò per contribuire alla lotta partigiana contro le truppe naziste”.
Abitanti censiti[4]
La popolazione professa per la maggior parte la religione cattolica nell'ambito della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[5]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Colfelice | 84 | 0,25% | 0,02% | 316 | 0,30% | 0,02% | 77 | 313 | 83 | 316 |
Frosinone | 33.605 | 7,38% | 106.578 | 6,92% | 34.015 | 107.546 | 35.081 | 111.529 | ||
Lazio | 455.591 | 1.539.359 | 457.686 | 1.510.459 | 464.094 | 1.525.471 |
Nel 2015 le 84 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,25% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 316 addetti, lo 0,3% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato poco meno di quattro addetti (3,76).
Il territorio comunale è attraversato dalla Strada statale 6 Via Casilina.
La località è servita dalla stazione di Colfelice, posta sulla linea Avezzano-Roccasecca. Nel luglio 2013 il servizio ferroviario è stato sospeso e sostituito da autobus. Dal 1º ottobre 2014 il servizio ferroviario è stato ripristinato.
Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Colfelice passò dalla provincia di Caserta a quella di Frosinone.
L'Associazione Sportiva Colfelice ha militato nel campionato di Promozione, avendo vinto nell'ultima giornata il campionato di Prima Categoria 2008/2009. L' A.S.D. Colfelice militava nel campionato Regionale Laziale di seconda categoria nel girone L stagione 2014/2015 Amatori Colfelice & Corsari Colfelice militavano nel campionato amatori territorio di Cassino (csi) entrambe nel girone A Attualmente non ha squadre di calcio iscritte in lega.
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