world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Carrosio (Carreuxo in ligure, Careugio in piemontese) è un comune italiano di 500 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte, situato sulla sponda sinistra del torrente Lemme.

Carrosio
comune
Carrosio – Veduta
Carrosio – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoValerio Cassano (lista civica) dal 29-5-2007
Territorio
Coordinate44°39′33″N 8°49′57″E
Altitudine254 m s.l.m.
Superficie6,92 km²
Abitanti500[1] (31-12-2018)
Densità72,25 ab./km²
Comuni confinantiArquata Scrivia, Gavi, Voltaggio
Altre informazioni
Cod. postale15060
Prefisso0143
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006035
Cod. catastaleB840
TargaAL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 695 GG[3]
Nome abitanticarrosiani
Patronosanta Croce
Giorno festivo14 settembre
Cartografia
Carrosio
Carrosio – Mappa
Carrosio – Mappa
Mappa del comune di Carrosio all'interno della provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Storia


Monumento ai caduti
Monumento ai caduti

Soggetto al potere temporale dei vescovi di Tortona nel X secolo, poi dominio dei marchesi di Gavi. Il castello fu poi smantellato dai genovesi nel 1197. Fu feudo delle famiglie genovesi dei Castagna, dei Grimaldi, e dei Di Negro. Elevato al rango di feudo imperiale, fu attribuito agli Spinola e poi ai Salvago.

Il nome Carroxium appare, per la prima volta, in un documento del 1144. Nell'VIII secolo, in questa roccaforte, si svolse una terribile lotta tra Carlo Magno e Desiderio.

Dominio genovese, passò ai Migliorati Gavotti e durante le guerre per la Successione del Monferrato fu teatro di violenti scontri.

Nel 1625 Carlo Emanuele I riportò una memorabile vittoria sui genovesi, milanesi e modenesi coalizzati. Il 10 maggio del 1625 Carlo Emanuele alleato dei francesi fu sonoramente sconfitto dai Valligiani dell'Alta Valpolcevera corsi a difesa di Genova, al Passo del Perturo nei pressi di Montanesi, oggi nel Comune di Mignanego, dove per ringraziare la Madonna fu edificato il Santuario di Nostra Signora della Vittoria. Ancora oggi, il 10 maggio, i valligiani accorrono per la festa della Madonna della Vittoria Regina di Genova.

Passato ai Savoia nel 1735, divenne una enclave sabauda all'interno della Repubblica di Genova. Abolito il feudo nel 1798, fu protagonista di una rivolta giacobina contro il governo piemontese.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del comune di Carrosio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 febbraio 1962.[4]


Monumenti e luoghi d'interesse


Di interesse, fra le molte costruzioni che hanno conservato l'aspetto medievale, il palazzo Migliorati Gavotti in cui sostò papa Pio VII durante il viaggio verso Fontainebleau (attualmente sede del municipio).

All'interno della Chiesa Parrocchiale dell'Assunta, risalente al XVII secolo, si trova una Madonna della scuola del Maragliano.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[5]


Amministrazione


Il municipio
Il municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
18 giugno 1985 26 maggio 1990 Gian Carlo Davico Democrazia Cristiana Sindaco [6]
26 maggio 1990 24 aprile 1995 Carlo Massa Democrazia Cristiana Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Carlo Massa centro Sindaco [6]
14 giugno 1999 6 aprile 2001 Carlo Massa lista civica Sindaco [6]
27 aprile 2001 28 maggio 2002 Paola Fioravanti - Commissario straordinario [6]
8 giugno 2002 29 maggio 2007 Renzo Davide Musso lista civica Sindaco [6]
28 maggio 2007 7 maggio 2012 Valerio Cassano lista civica Sindaco [6]
7 maggio 2012 12 giugno 2017 Valerio Cassano - Sindaco [6]
12 giugno 2017 in carica Valerio Cassano lista civica: per Carrosio Sindaco [6]

Altre informazioni amministrative


Carrosio fa parte della Unione dei Comuni composta da Carrosio, Parodi Ligure, Fraconalto e Voltaggio


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Carrosio, decreto 1962-02-12 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 24 ottobre 2021.
  5. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. http://amministratori.interno.it/

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte

На других языках


[de] Carrosio

Carrosio (piemontesisch Careugio, ligurisch Carreuxo) ist eine Gemeinde mit 502 (Stand 31. Dezember 2019) Einwohnern in der italienischen Provinz Alessandria (AL), Region Piemont.

[en] Carrosio

Carrosio is a comune (municipality) in the Province of Alessandria in the Italian region Piedmont, located about 156 kilometres (97 mi) southeast of Turin and about 45 kilometres (28 mi) southeast of Alessandria. As of 31 December 2004, it had a population of 468 and an area of 7.2 square kilometres (2.8 sq mi).[3]

[es] Carrosio

Carrosio es una localidad y comune italiana de la provincia de Alessandria, región de Piamonte, con 481 habitantes.

[fr] Carrosio

Carrosio est une commune italienne de la province d'Alexandrie dans la région Piémont en Italie.
- [it] Carrosio

[ru] Каррозио

Каррозио (итал. Carrosio) — коммуна в Италии, располагается в регионе Пьемонт, в провинции Алессандрия.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии