Il comune sorge nell'alta Pianura Padana Settentrionale, a 142 m s.l.m. in un'area ai margini meridionali della bassa Brianza, a nord del Naviglio Martesana e compresa fra i fiumi Seveso (l'abitato si affaccia lungo la sponda orientale) e Lambro. Il territorio comunale è per la quasi totalità urbanizzato, ad eccezione della zona est compresa nel Parco Nord Milano nel quale si trova anche l'aeroporto. Facente parte dell'area urbana della Grande Milano, confina con Milano, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino e Cormano.
Clima
Il clima di Bresso è di tipo continentale, con inverni generalmente freddi ed estati calde e umide, decisamente afose e poco ventilate. Durante l'estate sono però possibili giornate tiepide e temporalesche (condizioni normalmente legate a peggioramenti da ovest) che attenuano temporaneamente la calura.
Dal punto di vista legislativo il comune di Bresso ricade nella Classificazione climatica E in quanto i Gradi giorno della città sono 2404, dunque il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile[6].
Storia
Inizi
La dubbia etimologia dalla quale avrebbe dovuto aver origine il nome Bresso (in latino, Brixium) ha portato a delineare tre possibili origini: potrebbe derivare dal celticobrig (ossia colle o piazzaforte), potrebbe esserci un possibile nesso con la regione della Francia orientale Bresse oppure il nome della città potrebbe derivare da un suo antico proprietario terriero di origine germanica, un certo Berizzo. Da Brixium passava la via Mediolanum-Bellasium, che metteva in comunicazione Milano con Bellagio.
XVIII secolo
Nel XVIII secolo, Bresso come molti dei territori del milanese era dominato dalle famiglie nobili che vi risiedevano. I casati Patellani, Pallavicino e Del Conte possedevano quasi trequarti della totalità del territorio. A queste famiglie e a pochi altri enti ecclesiastici spettava il compito di nominare il console, che aveva il compito di amministrale la comunità.
Grazie ai documenti del censimento Teresiano sappiamo che Bresso, che faceva parte della pieve di Bruzzano, nel 1750 aveva 618 abitanti.
Per tutto l'arco del Settecento l'economia bressese, come buona parte dell'altopiano asciutto lombardo, era incentrata sulla coltivazione dei cereali. Particolare rilevanza aveva la coltivazione del Gelso che aveva una densità tra le più elevate nello Stato (la densità media statale era di 7 piante per pertica, quella dell'altopiano asciutto, terreno preferibile per la coltivazione del gelso, era di 14 piante per pertica, la densità nella comunità di Bresso era di 28,5 piante per pertica), oltre quattro volte superiore alla media nazionale.
XIX secolo
Nel 1869 Bresso venne unita ad Affori (assieme a Bruzzano, e Dergano) formando il comune di Affori e uniti, fino all'8 agosto 1894 quando ritornò autonoma.[7] L'unione con Bruzzano era peraltro già stata sperimentata in età napoleonica, dal 1811 al 1816.
XX secolo
A metà del XX secolo, Bresso inizia un processo di industrializzazione e subisce un aumento vertiginoso della popolazione per via dell'enorme flusso migratorio che accomuna un po' tutte le città del nord Italia.
In questi anni si insediano importanti medie aziende come Angeletti-Ciucani (poi Alcan ed ora Novelis), Iso Rivolta, Retam, Elettromeccanica Parizzi, Tramontana, G.B.F. Costruzioni Meccaniche, Industrie Grafiche Cino del Duca, Zambon, Lispa-Lancôme e tante altre piccole aziende.
Negli anni ottanta-novanta si ha una controtendenza, finisce la crescita economica e chiudono quasi tutte le aziende insediatesi nei decenni precedenti. Bresso inizia a trasformarsi da città industriale a città del terziario avanzato.
XXI secolo
Bresso ha ospitato il Papa Benedetto XVI e un milione di pellegrini il 2 e il 3 giugno 2012 per il VII incontro mondiale delle famiglie.[8][9]
L'8 agosto 2022 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso il titolo di Città a Bresso.[10]
Simboli
Lo stemma del comune di Bresso è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica il 3 settembre 1974.[11]
«D'azzurro, all'arbusto di verde, fiorito a ventaglio di tre d'argento e fogliato di quattro, nodrito su di una collina al naturale, fondata in punta, accompagnato da un'ombra di sole levante d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»
L'arbusto rappresentato nello stemma è il gelso, pianta che ebbe notevole importanza per lo sviluppo della bachicoltura e della produzione di seta nelle filande.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose: le chiese cittadine
Santuario della Madonna del Pilastrello, sorge all'altezza della quinta pietra miliare della Valassina.
Chiesa dei Santi Nazaro e Celso, la più antica, risalente al xv secolo. Il sagrato della chiesa, nel corso del 2006 è stato dedicato a Giovanni Paolo II.
Madonna della Misericordia, iniziano i lavori per la costruzione di questa chiesa nel 1963 ed è sita in via Micca. La chiesa è a forma di arca di Noè
Chiesa di San Francesco, inaugurata nel 1970 e sita in via Papa Giovanni XXIII.
Chiesa di San Carlo, inaugurata nel Natale del 1971 e sita in piazza De Gasperi. Chiesa con un'architettura moderna raffigura l'alfa e l'omega (l'inizio e la fine dell'esistenza di ogni singolo individuo): l'alfa è rappresentata dal sostegno ligneo della cupola, mentre l'omega dall'altare maggiore e dalla pianta della chiesa.
Architetture religiose: il cimitero cittadino
Il civico Cimitero comunale è sito in via Rimembranze. L'ingresso principale si affaccia sul piazzale del Cimitero, mentre l'ingresso secondario è quello storico che si trova alla fine della pedonale via Rimembranze, quest'ultima parte dalla principale via Vittorio Veneto.
Ville storiche
Villa Patellani-Rivolta, residenza estiva della famiglia Patellani: è un tipico esempio di Settecento lombardo, rifacimento di una preesistente costruzione cinquecentesca. Acquistata nel 1939 dall'ingegnere Renzo Rivolta, dal 1942 viene accorpata all'area interessata dall'Iso Rivolta, divenendone sede stessa.
Villa Conti-Perini, la costruzione risale fra la fine del XVII secolo e il XIX secolo. Attualmente la proprietà è comunale ed è utilizzata per abitazioni e servizi, fra cui hanno sede alcune associazioni attive sul territorio.
Architetture civili
Palazzo Luigi Strada, Luigi Strada fa erigere nel 1889 una struttura comunale lungo l'attuale via Giulio Centurelli (all'epoca via Vittorio Emanuele) che ospita gli uffici comunali, la scuola elementare e l'asilo. Nel tempo questo edificio ha cambiato varie volte utilizzo, attualmente è ritornata sede dell'ASL e in parte ospita alcune aule della contigua scuola media statale Rosanna Benzi.
Municipio, l'attuale casa comunale è stata costruita nel 1931 andando a sostituire la vecchia sede che si trovava in via Giulio Centurelli. È ubicato all'incrocio fra via Roma e via Isimbardi e dal 1939 fino agli anni sessanta ha ospitato l'ufficio postale cittadino. Inizialmente di soli due piani è stato rialzato di un piano, con una ristrutturazione degli anni sessanta, con conseguente creazione di portici. Questi ultimi sono stati eliminati nel corso dei primi anni 2000 per ricavare ulteriore spazio da destinare agli uffici comunali.
Monumenti
Castela della Beata Vergine, questa statua raffigurante la Madonna della Neve a detta di alcuni anziani, è stata scolpita da artista ignoto a mano in pietra arenaria intorno alla prima metà del XVII secolo. Originariamente la colonna con la castela era posta nel cortile della chiesa dei Santi Nazaro e Celso, successivamente fu spostata sul sagrato e dal 1954, in occasione del centesimo anniversario della proclamazione del Dogma dell'Immacolata concezione, si trova nell'attuale posizione dominando sull'allora nascente Piazza dell'Immacolata.
Monumento in memoria dei caduti della Grande Guerra, viene innalzato nel 1924 davanti all'allora municipio di Via Vittorio Emanuele (attuale via Centurelli) un monumento in memoria dei caduti della prima guerra mondiale.
Monumento agli Alpini, viene eretto nel corso degli anni settanta in via Milano, un monumento che rende omaggio agli Alpini.
Monumento ai Partigiani, sito in via delle Rimembranze all'interno del Parco che circonda il Cimitero.
Monumento ai Bersaglieri, sito in via Milano, non molto distante da quello degli Alpini, è stato inaugurato nell'ottobre 2011.
Monumento all'arma dei carabinieri, sito in via Madonnina, inaugurato nella primavera del 2017.
Principali strade e piazze della città
Piazza dell'Immacolata, slargo posto all'incrocio delle vie Roma, Lurani e Galliano. Prende il nome dalla nuova posizione che ha assunto la castela nel 1954.
Piazza Martiri della Libertà, piazza di origini recenti, creata fra gli anni settanta e ottanta grazie all'abbattimento delle vecchie corti e cascine della Bresso vecchia che sorgevano nella parte alta di via Alessandro Manzoni. Al suo interno ospita un grande piazzale adibito a parcheggio sul quale si affaccia il retro della villa Conti-Perini.
Via Vittorio Veneto, la vecchia strada provinciale 9 della Valassina (detta Vecchia Valassina) taglia la città esattamente in due parti. Questa strada di origini romane collega la città di Milano con la località lacuale di Bellagio. Oggi questa strada ha un carattere totalmente urbano, ed è l'asse principale economico-sociale della città, dove si affacciano la maggior parte degli esercizi pubblici cittadini.
Parchi
Parco Nord Milano, su progetto dell'architetto Borella è diventato parco regionale nel 1975. Circonda l'abitato di Bresso per tre lati, a sud confinando con Milano, ad ovest confinando con Cormano e ad est confinando con Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni.
Parco Renzo Rivolta, l'attuale parco faceva parte della proprietà privata appartenente alla famiglia Rivolta e circondava la villa e gli stabilimenti della Iso Rivolta. Inaugurato nel 1969, ha avuto un grosso ampliamento nei primi anni del 2000 grazie all'abbattimento della recinzione degli stabilimenti che diverranno museo e un punto di aggregazione per la cittadinanza.
Parco delle Rimembranze, inaugurato nei primi anni sessanta era solo una striscia di terra fra la principale via Vittorio Veneto e il cimitero. È stato ampliato ulteriormente negli anni settanta con lo sviluppo attorno di nuovi quartieri, ed attualmente circonda il cimitero.
Parco della Pace, costruito in un'area che per anni era adibita al ricevimento delle giostre. Ha riqualificato la zona circostante, ed ora le giostre sono accolte nell'area antistante che fa parte del Parco Nord Milano.
Parco 8 ottobre 2001, striscia di verde compresa fra i parcheggi del centro civico, il fiume Seveso e via Papa Giovanni. Dedicata alle vittime dell'incidente aereo avvenuto all'aeroporto di Linate, fra cui si trovava anche una coppia di giovani bressesi.
Nel 1977 Bresso raggiunge il numero di 34 590 abitanti, pari a 10 173 abitanti per km², la più alta densità abitativa d'Italia.
Al 31 gennaio 2011 è il comune più densamente popolato della Lombardia con 7 816 abitanti per km².
Etnie e minoranze straniere
Secondo le statistiche ISTAT[14] al 1º gennaio 2019 la popolazione straniera residente nel comune metropolitano era di 3 493 persone, pari al 13% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:[14]
Romania 633
Egitto 475
Albania 267
Perù 248
Cina 234
Ucraina 205
Ecuador 195
El Salvador 144
Filippine 112
Marocco 107
Cultura
Biblioteca
La biblioteca comunale è attualmente sita nell'ex asilo infantile Pio XI in via Giulio Centurelli ed è intitolata ad Artemisia Gentileschi. Fa parte del CSBNO che è il sistema bibliotecario provinciale del nord-ovest milanese.[15]
Scuole e Istruzione
Ex asilo infantile Pio XI (attuale biblioteca comunale A. Gentileschi)
Asilo Nido Il Girotondo
Asilo Nido l'aquilone
Scuola dell'infanzia Cino del Duca
Scuola Primaria Enrico Romani
Scuola Primaria Alessandro Manzoni
Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII
Scuola Primaria J.F. Kennedy
Scuola Statale Secondaria di primo grado Alessandro Manzoni
Scuola Statale Secondaria di primo grado Rosanna Benzi
Università degli Studi di Milano-Bicocca (sede di Via Lurani)
Musei
Museo Zambon
Teatri e cinema
Cinema Teatro San Giuseppe, piccolo cinema-teatro di proprietà della parrocchia San Nazaro e Celso in via Isimbardi.
Cinema Eden, sala cinematografica privata esistente fino alla fine degli anni '80 in via Cavour. Da metà anni '90 è stato riconvertito in locali commerciali dove trovano sede un fiorista, una banca e un supermercato. Nel 2018 rimane solo il fiorista.
Radio
Dal 1983 al 1988 in città hanno avuto sede gli studi radiofonici di Radio More Music (FM 95,5 e 107,4).[16]
Economia
Storia
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Una delle attività storiche caratteristiche di Bresso è stata la coltivazione di gelsi, per l'allevamento di bachi da seta. L'importanza che questa pratica aveva in questo territorio è testimoniata dalla presenza di una pianta di gelso nello stemma comunale.[17]
Servizi
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L'A.S.F., Azienda Speciale Farmaceutica
È l'azienda che gestisce le farmacie di proprietà comunale nel territorio. Sono presenti ben cinque farmacie.
Infrastrutture e trasporti
Nel 2002, terminati i lavori di cablatura da parte di Metroweb S.p.A., con 27km di fibre ottiche posate, Bresso diviene la prima città lombarda interamente cablata.[18]
Il territorio comunale è lambito a nord dall'autostrada A4 Milano-Venezia, ma non ha alcun svincolo sul territorio comunale. Lo svincolo più vicino è situato nel comune di Cormano raggiungibile tramite la strada provinciale 199 Baranzate-Sesto, dove si trova anche lo svincolo di Cormano-Bresso della strada provinciale 35 dei Giovi (ex Strada statale 35 dei Giovi).
Lungo la Valassina correva la Milano-Desio, tranvia interurbana sorta nel 1881, elettrificata negli anni venti, riorganizzata negli anni sessanta e soppressa nel 2011. Tra il 1960 e il 1976, la città fu servita dall'unica filovia suburbana milanese, gestita da ATM e in seguito convertita in autolinea.
I trasporti urbani di Bresso vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da ATM.
Nel territorio comunale sorge l'Aeroporto di Milano-Bresso, piccolo aeroporto civile turistico (già della Breda).
Amministrazione
Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
1861
1868
Castriziano Bianchi
Sindaco
1884
1893
Angelo Strada
Sindaco
1893
19 maggio 1909
Onofrio Bianchi
Sindaco
19 maggio 1909
7 luglio 1914
Gerolamo Patellani
Sindaco
7 luglio 1914
11 febbraio 1923
Pietro Comi
socialista
Sindaco
11 febbraio 1923
21 agosto 1926
Giovanni Strada
Sindaco
21 agosto 1926
28 ottobre 1928
Alessandrio Conti
PNF
podestà
28 ottobre 1928
8 luglio 1929
Ercole Madera
PNF
podestà
8 luglio 1929
15 ottobre 1929
Eugenio Strada
PNF
podestà
15 ottobre 1929
28 marzo 1930
commissario prefettizio
28 marzo 1930
1936
Branda Castiglioni
PNF
podestà
1936
6 luglio 1940
Eduardo Strada
PNF
podestà
6 luglio 1940
28 gennaio 1944
Enrico Beretta
PNF
podestà
28 gennaio 1944
28 ottobre 1944
R. D'Addario
commissario
28 ottobre 1944
24 marzo 1945
G. Pensa
commissario
10 maggio 1945
30 aprile 1946
Ambrogio Meroni
Sindaco
30 aprile 1946
25 giugno 1951
Alessandro Magni
DC
Sindaco
25 giugno 1951
25 giugno 1956
Attilio Villa
DC
Sindaco
25 giugno 1956
23 novembre 1960
Fedele Brasca
DC
Sindaco
23 novembre 1960
9 marzo 1965
Carlo Lesma
DC
Sindaco
9 marzo 1965
25 novembre 1968
Ettore Lesma
DC
Sindaco
25 novembre 1968
20 ottobre 1972
Angelo Lesma
DC
Sindaco
20 ottobre 1972
14 ottobre 1975
Mario De Giuli
DC
Sindaco
14 ottobre 1975
17 gennaio 1978
Andrea Errante
PSI
Sindaco
17 gennaio 1978
8 marzo 1978
Flavio Dolcetti
PCI
Sindaco
8 marzo 1978
19 settembre 1980
Primo Soffritti
DC
Sindaco
19 settembre 1980
5 marzo 1982
Eugenio Brambilla
DC
Sindaco
5 marzo 1982
16 settembre 1985
Ezio Crippa
DC
Sindaco
16 settembre 1985
19 dicembre 1986
Teresa Cazzaniga
DC
Sindaco
19 dicembre 1986
27 ottobre 1988
Primiano Scarabino
PSI
Sindaco
27 ottobre 1988
5 dicembre 1991
Primiano Scarabino
PSI
Sindaco
5 dicembre 1991
5 maggio 1994
Alberto Guglielmo
DC
Sindaco
5 maggio 1994
14 dicembre 1994
Francesca Iacontini
-
commissario straordinario
14 dicembre 1994
13 dicembre 1998
Daniele Gianuzzi
LN
Sindaco
13 dicembre 1998
26 maggio 2003
Giuseppe Manni
DS
Sindaco
26 maggio 2003
28 aprile 2008
Giuseppe Manni
DS
Sindaco
28 aprile 2008
10 giugno 2013
Fortunato Zinni
PD
Sindaco
10 giugno 2013
10 giugno 2018
Ugo Vecchiarelli
PD
Sindaco
10 giugno 2018
in carica
Simone Cairo
Civica
Sindaco
Sport
Atletica
Esistono due squadre di atletica e sono:
La Polisportiva Circolo Giovanile Bresso sez. Atletica, i colori sociali sono il verde e il nero.
Atletica Bresso, i colori sociali sono il blu e il giallo.
Calcio
Le principali squadre di calcio della città sono:
La Polisportiva Circolo Giovanile Bresso, che milita nella Prima Categoria e che vanta numerosi atleti nel settore giovanile è nata nel 1946 dalla fusione tra U.S.C.G Bresso, La Castêla e La Speranza. I colori sociali sono: il verde ed il nero.
Bresso Calcio S.r.l., che milita nel girone A lombardo di Promozione. È nata nel 2000 dalla fusione delle due squadre storiche della città, il Derby Bresso e l'Audax Bresso. I colori sociali sono: l'azzurro ed il bianco.
Pallavolo
La principale squadra di pallavolo nella città è la Polisportiva Circolo Giovanile Bresso che presenta la prima squadra maschile in Serie B FIPAV e la prima squadra di pallavolo femminile in Serie D FIPAV. Questa società è riconosciuta dalla Federazione Pallavolo come una delle squadre nazionali certificate di Qualità Argento nel settore giovanile.
Impianti sportivi
Il comune di Bresso dispone di un centro sportivo[19] e di una piscina comunale[20].
Il centro sportivo è situato in via Grazia Deledda nel fazzoletto di terra ad occidente del fiume Seveso, al confine con Cormano e Milano, costruito negli anni settanta è comprensivo di cinque campi da calcio omologati di cui uno in erba sintetica, tre in erba naturale e uno in terra battuta; una pista anulare di atletica; un campo da calcetto scoperto; un campo da tennis scoperto; un campo polivalente tennis/calcetto coperto e pareti per arrampicata.
La piscina comunale è situata in via Luigi Strada ed è stata inaugurata nel 1991 e ristrutturata completamente ed ampliata nel 2009 ed è dotata di quattro vasche: due piscine da 25 metri per il nuoto libero, i corsi di nuoto e le attività di acquafitness; una piscina didattica per i corsi di nuoto per i bambini in età prescolare e una vasca terapica. L'impianto dal 2003 è dedicato a Paolo Foglia.
Note
Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
Giacomo Galeazzi, A Milano un milione per il Papa, in La Stampa, 4 giugno 2012. URL consultato il 10 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2012).
Bresso ora è una città, su NordMilano24, 8 agosto 2022. URL consultato il 1º novembre 2022.
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