Borgo dei Parrini è una piccola contrada rurale situata all'interno del comune di Partinico (PA) in Sicilia, Italia.
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Borgo Parrini frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 38°04′24.56″N 13°06′29.81″E |
Abitanti | 20 |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[1] |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Fondata dai padri Gesuiti nel XVII secolo, da cui prende il nome (in siciliano, parrini significa 'padri'/'sacerdoti'). Il recente intervento di un imprenditore locale ha trasformato il piccolo borgo agricolo, in parte decadente, in un angolo con eccentriche abitazioni vagamente ispirate allo stile di Antoni Gaudí. Questo intervento sta destando un crescente interesse turistico negli ultimi anni.
Borgo dei Parrini nasce agli inizi del '600, quando i sacerdoti della Compagnia di Gesù, detti in dialetto siciliano "parrini", decisero di comprare dei terreni vicino a Partinico.[2]
Agli inizi del 1700, i Gesuiti costruirono torrette di avvistamento, magazzini, case e una piccola chiesa dedicata a Maria Santissima del Rosario.[3] L'Ordine dei Gesuiti fu soppresso e la proprietà passò al principe francese Henri d'Orléans.[4]
Nel secondo dopoguerra la popolazione locale si trasferì nelle città, e di conseguenza il borgo rimase abbandonato. Il degrado avvenuto perdurò fino alla fine degli anni Novanta, quando, per iniziativa dell'imprenditore Giuseppe Gaglio, ha lentamente preso il via un recupero "originale" che ha coinvolto il piccolo borgo.[5]
Vari recentissimi murales, vagamente ispirati ai lavori di Gaudí, sono ritrovabili nelle pareti esterne dei caseggiati. Esiste una piccola mostra permanente sulla tecnica realizzativa dei dipinti del carretto siciliano.
Altri progetti
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