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Bonnanaro (Bunnànnaru in sardo[3]) è un comune italiano di 958 abitanti della provincia di Sassari, nell'antica regione del Meilogu.

Bonnanaro
comune
(IT) Bonnànaro
(SC) Bunnànnaru
Bonnanaro – Veduta
Bonnanaro – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoGiovanni Antonio Carta (lista civica) dal 26-10-2020
Territorio
Coordinate40°32′00.49″N 8°45′43.6″E
Altitudine405 m s.l.m.
Superficie21,84 km²
Abitanti958[1] (31-8-2020)
Densità43,86 ab./km²
Comuni confinantiBessude, Borutta, Mores, Siligo, Torralba
Altre informazioni
Cod. postale07043
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090011
Cod. catastaleA976
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) bonnanaresi
(SC) bunnannaresos
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Bonnanaro
Bonnanaro – Mappa
Bonnanaro – Mappa
Posizione del comune di Bonnanaro nella provincia di Sassari
Sito istituzionale

Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Cultura di Bonnanaro e Cultura Sub-Bonnanaro.

Significativa la ricchezza del territorio dal punto di vista archeologico; in particolare prende il nome dal paese una specifica facies culturale dell'età del Bronzo antico: la Cultura di Bonnanaro, appunto, caratteristica per le proprie produzioni fittili, architettoniche e per le modalità di seppellimento dei defunti. Le prime tracce di questa particolare facies culturale, diffusa in buona parte della Sardegna vennero rinvenute per la prima, volta, nel 1889 all'interno della necropoli di Corona Moltana, situata a circa due chilometri a sud-est del centro abitato.

La chiesa di San Giorgio intitolata al patrono del paese.
La chiesa di San Giorgio intitolata al patrono del paese.

Il villaggio di Bonnanaro nasce indicativamente intorno all'anno 1000; anticamente si chiamava "Gunar" poi trasformato in "Gunnanor" e attualmente sorge nella vallata tra il monte Pelau e il monte Arana.

Appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Meiulocu. Alla caduta del giudicato (1259) il paese passò ai Doria, che possedettero nel territorio il castello di Capula e che vendettero nel 1365 al re Pietro IV d'Aragona. Nel XIV secolo furono consegnatari del castello i vescovi di Arborea e di Usellus. Nel 1750 il paese venne incorporato nel marchesato di Valdecalzana, feudo prima dei Martinez e poi dei De Queralt. Nel 1795 partecipò ai moti contro i feudatari guidati da Giovanni Maria Angioy, e i rivoluzionari distrussero il palazzo del feudatario. Nel 1839, con l'abolizione del sistema feudale, il paese fu riscattato agli ultimi feudatari.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del comune di Bonnanaro sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 settembre 2011.[4]

«Stemma semitroncato partito: il primo, di rosso, alla lettera maiuscola B, d'oro; il secondo, di azzurro, al grappolo d'uva, di rosso, unito al tralcio in fascia, di verde, pampinoso di due, dello stesso; il terzo, d'oro, alle due ciliegie, di rosso, i gambi, di verde, uniti alla sommità alla foglia, dello stesso, posta in fascia a destra, esse ciliegie accompagnate da due fasce diminuite, ondate, di azzurro, una in capo, l'altra in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Il centro storico, dotato di una struttura piuttosto complessa, conserva intatte alcune abitazioni padronali risalenti al XVIII e XIX secolo, oltre alle chiese di Santa Maria Iscalas, recentemente restaurata, Santa Barbara, Santa Croce e alla parrocchiale di San Giorgio, con la facciata di fattura neoclassica.

Sulla sommità del monte Arana si trova infine la chiesetta omonima, sede di una vivace festa campestre il 7 settembre di ogni anno: Nostra Signora di Monte Arana. Il piccolo edificio, quasi completamente diroccato fino a pochi anni or sono, è stato recentemente restaurato. Circondato da ambienti destinati ad ospitare i pellegrini, prospetta su un vasto piazzale affacciato sulla valle dei Nuraghi che offre ai visitatori uno dei più suggestivi panorami della zona.
Poco distante, in prossimità del nuraghe Nieddu, si trova in grave stato di abbandono la settecentesca chiesa di San Basilio.

Fontana di Cantaru
Fontana di Cantaru

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[5]


Lingue e dialetti


La variante del sardo parlata a Bonnanaro è quella logudorese settentrionale.


Economia


Il centro, di tradizione prevalentemente agricola, deve la sua fama alla coltivazione della vite e soprattutto delle ciliegie, la cui fiera che si svolge generalmente all'inizio di giugno, costituisce ogni anno fonte di richiamo turistico. La coltivazione della vite è di origine antichissima, nel territorio si trovano alcune tipologie di uva da vino estremamente rare, attualmente in studio presso l'Università di Sassari. Il vino prodotto a Bonnanaro gode di notevole fama all'interno dell'isola e ha ricevuto alcuni premi a livello nazionale.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Giovanni Maria Soro liste civiche di centro-sinistra Sindaco [6]
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Giovanni Maria Soro lista civica Sindaco [7]
8 maggio 2005 30 maggio 2010 Francesco Fabio Chessa lista civica Sindaco [8]
30 maggio 2010 31 maggio 2015 Mario Francesco Spanu lista civica "Un Paese in Comune" Sindaco [9]
31 maggio 2015 26 ottobre 2020 Antonio Marras lista civica "Bonnanaro Insieme" Sindaco [10]
26 ottobre 2020 in carica Giovanni Antonio Carta lista civica "Insieme per Bonnanaro" Sindaco [11]

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 87, ISBN 88-11-30500-4.
  4. Bonnanaro (Sassari) D.P.R. 21.09.2011 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 23 luglio 2022.
  5. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  10. Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  11. Comunali 25/10/2020, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 gennaio 2021.

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Bonnanaro

Bonnanaro ist eine italienische Gemeinde (comune) in der Metropolitanstadt Sassari auf Sardinien mit 952 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019). Die Gemeinde liegt etwa 30 Kilometer südöstlich von Sassari. Die Nachbargemeinden sind Bessude, Borutta, Mores, Siligo und Torralba.

[en] Bonnanaro

Bonnanaro (Sardinian: Bunnànnaru) is a comune (municipality) in the Province of Sassari in the Italian region Sardinia, located about 150 kilometres (93 mi) north of Cagliari and about 30 kilometres (19 mi) southeast of Sassari.

[es] Bonnanaro

Bonnanaro (en sardo: Bunnànnaru) es un municipio de Italia de 1050 habitantes en la provincia de Sácer, región de Cerdeña.

[fr] Bonnanaro

Bonnanaro est une commune italienne de la province de Sassari dans la région Sardaigne en Italie.
- [it] Bonnanaro

[ru] Боннанаро

Боннанаро (итал. Bonnanaro) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сардиния, в провинции Сассари.



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