Avesa (Àesa o Àexa in veneto) è una frazione della città di Verona ed è situata a nord di quest'ultima. Fu comune autonomo fino al 1927. Attualmente fa parte della Circoscrizione 2 Nord Ovest del Comune di Verona.
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Avesa frazione | ||
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La chiesa di San Martino | ||
Localizzazione | ||
Stato | Italia | |
Regione | Veneto | |
Provincia | Verona | |
Comune | Verona | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°28′15″N 10°59′21″E | |
Abitanti | 3 519 | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 37127 | |
Prefisso | 045 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Cod. catastale | A513 | |
Nome abitanti | avesani | |
Cartografia | ||
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Presso Avesa sgorga da una risorgiva il Lorì, brevissimo fiumiciattolo che entra nell'Adige dopo pochi chilometri, noto soprattutto in relazione alle lavandare di Avesa, che qui si recavano in passato a lavare i panni per conto degli alberghi, degli ospedali e dei cittadini benestanti dell'intera città. Le lavandare di Avesa trovarono menzione nelle poesie del poeta veronese Berto Barbarani. Avesa è anche citata, in quanto borgo natìo del Moro di Verona, nel romanzo La tregua di Primo Levi.
Nel mese di maggio vi è la sagra del paese, nota come festa della comunità.
Durante le feste natalizie, sotto i portici sul retro della chiesa parrocchiale viene montato il presepio di Avesa, uno dei piu belli e curati della provincia di Verona, il quale riproduce fedelmente (ma in chiave natalizia) vie e scorci della stessa Avesa. La visita al presepio ad oggi è gratuita.
Nella località di Avesa è assai diffusa la coltivazione dell'olivo, e a tale scopo sono stati costruiti, nel passato, moltissimi muri a secco (MAROGNE) e terrazzamenti sulle colline che circondano il centro abitato. Altra caratteristica degna di nota nella località di Avesa è la presenza di cave, ora abbandonate, per l'estrazione della cosiddetta "pietra gallina" (detta anche tufo), utilizzata come materiale da costruzione ed anche per la realizzazione di prodotti artistici.
La parrocchiale è dedicata a San Martino di Tours; il pittoresco campanile, con le sue melodiose 9 campane Cavadini in Reb3, è sede di una prestigiosa squadra di suonatori di Campane alla veronese.
Il 22 novembre 1914 Avesa fu raggiunta dalla rete tranviaria di Verona che veniva ad avere nel paese il proprio capolinea settentrionale. La stessa fu soppressa nel 1951.
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