Artò è una frazione del comune di Madonna del Sasso situata a 607 ms.l.m. Prima di essere aggregata a tale comune il paese fu capoluogo di un comune autonomo.
Il paese di Artò è situato a mezza costa sulle pendici che dallo spartiacque tra la Valsesia e il bacino del lago d'Orta scendono verso questo specchio d'acqua. Il torrente Pellino lo separa dal vicino centro abitato di Arola.
Origini del nome
Il toponimo Artò deriverebbe dal latinoar(c)tus “stretto”; una seconda ipotesi è quella che lo collegherebbe al termine celtico arto- “orso”. (cfr → Artogne e Artegna).
Storia
Con il regio decreto nr. 174 del 29 gennaio 1928 i comuni di Artò e di Boleto furono fusi nel nuovo comune di Madonna del Sasso, il cui capoluogo venne collocato a Boleto. Molti degli abitanti erano contrari al provvedimento ed il malcontento sfociò in proteste popolari che si protrassero per vari mesi.[3]
Il codice ISTAT del comune soppresso era 003812[4], il codice catastale (valido fino al 1983) era A450[5].
Edifici di pregio
La chiesa parrocchiale
Chiesa parrocchiale: intitolata a San Bernardino da Siena; fu iniziata alla fine del XV secolo e portata a termine in periodo barocco.
Lavatoio pubblico: collocato nella piazza centrale del paese; sul muro del piccolo portico che lo contiene una lapide riporta il seguente brano del romanzo Alpinisti ciabattoni (Achille Giovanni Cagna, 1888): Passarono vicino alle fontane; un bell'arco di acqua viva precipitava gorgogliando nel trogolo colmo, riboccando e travasando in cascatelle e stillicidi argentei; in terra un guazzo viscido, che fra gli interstizi dei ciottoli lucenti rispecchiava il cielo. Gaudenzio volle bere una sorsata, ma quel mestolone di ferro arrugginito gli faceva ripunianza, e preferì il metodo più spiccio. Mise la mano sotto la bocchetta dell'acqua, e vi accostò le labbra; ma nell'incurvarsi, la mano si piegò, e giù nella manica un torrente di acqua gelida..
Su una casa del centro del paese è visibile un dipinto del cinquecento della scuole di Gaudenzio Ferrari.
Escursionismo
Alcuni sentieri permettono di raggiungere per boschi i centri abitati della bassa Valsesia nonché il vicino comune di Arola.
Note
Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
14º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, dati on-line sul sito Istat dawinci.istat.it; il dato è riferito ad Artò-Centonara, con quest'ultima frazione che faceva parte del comune soppresso di Artò (consultato nel luglio 2013)
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