Aidomaggiore (Aidumajore o Bidumajore in sardo) è un comune italiano di 427 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.
Aidomaggiore comune | |||
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(IT) Aidomaggiòre (SC) Aidumajòre | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Mariano Salaris (lista civica) dall'11-6-2017 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 40°10′19″N 8°51′25″E | ||
Altitudine | 250 m s.l.m. | ||
Superficie | 41,21 km² | ||
Abitanti | 427[1] (30-6-2019) | ||
Densità | 10,36 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Borore (NU), Dualchi (NU), Ghilarza, Norbello, Sedilo, Soddì | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 09070 | ||
Prefisso | 0785 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 095002 | ||
Cod. catastale | A097 | ||
Targa | OR | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona C, 1 319 GG[3] | ||
Nome abitanti | (IT) aidomaggioresi (SC) aidumajoresos | ||
Patrono | Madonna delle Palme | ||
Giorno festivo | 24 maggio | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Il territorio comunale è a prevalente economia agro-pastorale con una fertile vegetazione costituita, oltre che da pascoli, da querce da sughero, ulivi, vigne e alberi da frutta.[4]
L'antico nome di Aidomaggiore era "Aidu" (varco, entrata) come riportato nel trattato di pace tra Eleonora D'Arborea e Giovanni I d'Aragona nel 1388 (villa de Aidu). Apparteneva alla antica curatoria del Guilcier. Durante la dominazione spagnola il nome di Aidu venne trasformato in "Aido mayor" (ingresso maggiore)[5], venne poi italianizzato in Aidomaggiore. La pronuncia in sardo ha alcune varianti: Aidumaiore, Idumaiore o Bidumaiore.
L'area è abitata fin dal Neolitico, come testimoniano le numerose vestigia documentate[6]. Si trovano infatti sul territorio tombe dei giganti, domus de janas e nuraghi ben conservati.
Nel medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Gilciber. Alla caduta del giudicato (1420) passò sotto il dominio aragonese, e fu incorporato nell'Incontrada di Parte Ocier Reale, alla quale restò unito sotto il dominio spagnolo, e fu un feudo regio, amministrato cioè direttamente da funzionari della Corona e non da feudatari. Venne riscattato al demanio nel 1839 per diventare un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Abitanti censiti[8]
Secondo i dati ISTAT[9] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 28 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
La variante del sardo parlata ad Aidomaggiore è riconducibile alla Limba de mesania.
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