Acuto (Aùto in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 1 858 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Acuto comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Augusto Agostini (lista civica) dal 9-6-2009 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 41°47′30.94″N 13°10′23.94″E | ||
Altitudine | 724 m s.l.m. | ||
Superficie | 13,47 km² | ||
Abitanti | 1 858[1] (30-6-2022) | ||
Densità | 137,94 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Anagni, Ferentino, Fiuggi, Piglio | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 03010 | ||
Prefisso | 0775 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 060002 | ||
Cod. catastale | A054 | ||
Targa | FR | ||
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 519 GG[3] | ||
Nome abitanti | acutini | ||
Patrono | san Maurizio | ||
Giorno festivo | 22 settembre | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Acuto sorge a 724 metri di altezza sul livello del mare, su un costone dei monti Ernici. In posizione dominante sulla sottostante Valle del Sacco. Nel territorio comunale cadono le cime del Monte Carmine (1050 m s.l.m.) e del Colle Madama (920 m s.l.m.).
Acuto ha un clima piuttosto rigido e ventoso d'inverno, con nevicate abbastanza frequenti, ma secco e tollerabile, mentre nelle stagioni primaverile e autunnale offre temperature miti e gradevoli. Frequenti piogge autunnali. L'estate è invece calda, ma resa gradevole da frequenti brezze serali, tali da rendere i mesi di luglio e agosto molto ricercati per la villeggiatura.
Acuto venne fondata nel V secolo da abitanti di Anagni fuggiti da un'invasione, ma dei ritrovamenti hanno dimostrato che esisteva già un piccolo centro abitato prima della fondazione. Le prime fonti più accurate provengono dal 1051, dove si parla di una roccaforte situata nei pressi di Anagni, il Castrum Acuti. La rocca fu dominata da vari signorotti locali e dai vescovi di Anagni in alternanza, fino alla fine del XIV secolo, quando tornò in mano ai vescovi. Dal XV secolo in poi, Acuto si legò sempre di più ad Anagni (infatti agli abitanti di Acuto venne data anche la cittadinanza di Anagni nel 1478) e di conseguenza al papato.
Nel 1557 la Spagna dichiarò guerra al Papa, e così Anagni, insieme ad altri centri della Campagna fu attaccata da Marcantonio Colonna, a capo di un esercito di soldati spagnoli, che distrusse Frosinone. Gli abitanti, durante l'assedio, si trasferirono a Paliano, un'altra roccaforte vicina che venne anch'essa distrutta dagli spagnoli. La guerra si concluse con la vittoria della Spagna, ma Acuto non ne fu devastata, come invece accadde alle altre città vicine. In seguito, avendo un ruolo predominante sulle altre città, Acuto si scontrò più volte nel corso dei secoli con Anagni, che tentava di riacquistare la supremazia perduta. Dopo molte lotte, gli scontri fra Anagni e Acuto finirono nel 1806, anno in cui per Acuto cominciò un declino.
Dal 1809 al 1814 Acuto fu, come il resto della regione, sotto il dominio francese. Il comune poi ritornò in mano del papa, ma dal 1815 al 1825 fu tormentata dal brigantaggio.
Nel 1870, a seguito della fine del potere temporale e la conquista di Roma, il comune passò al Regno d'Italia.
Acuto è il luogo di fondazione della congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo.
Abitanti censiti[7]
Al 31 dicembre 2015 ad Acuto risultavano residenti 72 cittadini stranieri (3,75%), le nazionalità più rappresentate sono:[8]
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[9]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Acuto | 94 | 0,28% | 0,02% | 177 | 0,17% | 0,01% | 97 | 176 | 110 | 198 |
Frosinone | 33 605 | 7,38% | 106 578 | 6,92% | 34 015 | 107 546 | 35 081 | 111 529 | ||
Lazio | 455 591 | 1 539 359 | 457 686 | 1 510 459 | 464 094 | 1 525 471 |
Nel 2015 le 94 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,28% del totale provinciale (33 605 imprese attive), hanno occupato 177 addetti, lo 0,17% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato poco meno di due addetti (1,88).
Il territori comunale è attraversato dalla strada regionale 155 di Fiuggi, ex strada statale, la via di comunicazione che collega Frosinone a Latina.
Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Acuto passò dalla provincia di Roma a quella di Frosinone.
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