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Acquaviva Platani (Acquaviva Plàtani in siciliano) è un comune italiano di 857 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

Acquaviva Platani
comune
Acquaviva Platani – Veduta
Acquaviva Platani – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Caltanissetta
Amministrazione
SindacoSalvatore Caruso (lista civica Liberamente uniti per Acquaviva) dall'11-6-2017
Territorio
Coordinate37°34′N 13°42′E
Altitudine558 m s.l.m.
Superficie14,63 km²
Abitanti857[1] (31-5-2022)
Densità58,58 ab./km²
Comuni confinantiCammarata (AG), Casteltermini (AG), Mussomeli, Sutera
Altre informazioni
Cod. postale93010
Prefisso0934
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT085001
Cod. catastaleA049
TargaCL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 508 GG[3]
Nome abitantiacquavivesi
PatronoSS. Crocifisso delle Grazie
Giorno festivoterza domenica di settembre
PIL procapite(nominale) €9.575
Cartografia
Acquaviva Platani
Acquaviva Platani – Mappa
Acquaviva Platani – Mappa
Posizione del comune di Acquaviva Platani nel libero consorzio comunale di Caltanissetta
Sito istituzionale

Sorge a circa 100 km a sud-est di Palermo e a circa 65 km da Caltanissetta. Confina con i comuni di Cammarata, Casteltermini, Mussomeli e Sutera.


Storia


Il suo territorio, situato lungo la via di penetrazione sud-nord, lungo le vallate del Platani, e quindi del Torto-San Leonardo, è stato abitato fin dal neolitico. Alcune tombe a rannicchiamento sono state rinvenute in contrada “Vignazze”, ed alcuni ripari sottoroccia presso le creste sovrastanti il paese: "A giglia”. Sepolture a grotticella, del tipo rinvenuto nella vicina Milena, sono in contrada “Solfara”, "Cubuluni” e “Corvo”. In contrada Santa Margherita è una sepoltura a tholos con apertura rettangolare ed incasso predisposto per incastrare la pietra ribaltabile e chiudere così la tomba[4].

Avanzi di un antico edificio romano, probabilmente una massa (pavimento a mosaico e la mura laterizie) furono rinvenuti nel 1877. Durante l'età islamica fu costruito un casale chiamato Miknas[5]. Traslitterato, questo toponimo divenne in epoca medievale feudo Michinese. La presenza musulmana ad Acquaviva è provata anche da alcune tombe rinvenute nelle contrade Santa Margherita e Vignazze.

I nobili De Loharia e i Castelli, di nobiltà messinese, ressero le sorti del feudo, dal 1425, quindi poi la signoria su questo territorio passò alla famiglia Spadafora imparentata già con i Castelli. Il paese fu fondato, ufficialmente, il 20 giugno del 1635 con licentia populandi concessa dal re al principe Francesco Spadafora nell'area del feudo Michinese.

In realtà Acquaviva sorse più in alto rispetto al primigenio casale Miknas fondato dai berberi, giacché Don Francesco Spadafora e la principessa Lucrezia Sanseverino, sua moglie, vollero trasferire la loro residenza estiva in un luogo meno afoso. In origine si chiamò Aqua Viva per l'abbondanza delle sorgenti riscontrate nel territorio.[6]

Alla morte del principe nel 1677 il feudo Michinese unitamente al feudo Caccione e ad Aqua Viva fu venduto all'asta dall'erede Caterina Spadafora, e acquistato il 23 ottobre 1680 dalla baronessa di origini spagnole Francesca Abarca e Cordua. Nel 1687, alla sua morte, l'eredità passò in parte al nipote Michele Oliveri che di fatto acquistò da Carlo II di Spagna il prestigioso titolo di duca di Acqua Viva e la trasmissibilità ai suoi eredi del titolo stesso, ultimo dei quali fu Pietro Oliveri e Migliaccio, che era tanto indebitato da dover cedere, nel 1826, il feudo al principe Ettore Lucchese Palli di Campofranco.[7]

Con l'abolizione della feudalità in Sicilia nel 1812, e con i nuovi ordinamenti amministrativi del 1816-1817, Acqua Viva divenne comune autonomo. Il comune continuò a chiamarsi di fatto Acquaviva fino al 1862. Dopo quell'anno fu aggiunto il nome Platani, per via del fiume che scorre nei pressi del paese, al fine di distinguerlo dagli altri comuni italiani che si chiamavano nello stesso modo.

Salvatore Quasimodo, il quale passò parte della sua fanciullezza ad Acquaviva Platani essendo il padre il capostazione della locale fermata ferroviaria[senza fonte], ricorda il centro abitato nella sua lirica Che vuoi, pastore d'aria?, inserita nella raccolta Nuove Poesie[8].


Monumenti e luoghi d'interesse



Palazzo Ducale


Nel 1680 nella richiesta di vendita del feudo avanzata al regio Giudice delegato da Caterina Spadafora, la residenza baronale venne definita col termine generico di “magazzini”. In un inventario del 1748, invece, la residenza fu definita per la prima volta “palazzo”. Tuttavia è probabile che esso esistesse, come è logico vista la presenza della signoria, anche anni prima. Al duca Francesco è attribuita la pavimentazione settecentesca del salone (la cosiddetta “quadreria”) della casa feudale, tale pavimentazione si presenta con mattonelle maiolicate al cui centro è realizzato lo stemma degli Oliveri. Il duca Francesco Oliveri ebbe anche il merito di aver istituito ad Acquaviva, nella prima metà dell'Ottocento, un teatro pubblico che chiamò “Teatro San Francesco”. Si trovava in via Beveratoio (l'odierna via Umberto I).


Torre dell'Orologio


Torre dell'orologio
Torre dell'orologio

Costruita dopo aver demolito un vecchio torrione merlato che faceva parte del castello del principe Spadafora, la torre progettata nel 1860 dall'ingegnere di Lercara Friddi, Alessandro Lazzarini, fu costruita per volontà dell'allora sindaco Pietro Giudici ed inaugurata nel 1894. Alta 18 metri, realizzata in pietra locale, è scompartita da tre modanature.[9].


Chiesa Madre S. Maria della Luce


Chiesa madre Maria SS. Domina Lucis
Chiesa madre Maria SS. Domina Lucis

Dedicata a Santa Maria della Luce, la chiesa in stile barocco, è stata fatta costruire nel 1635 dal pio principe Spadafora e dedicata a Maria SS. Domina Lucis (S. Maria della Luce). Presenta un prospetto tardo rinascimentale e al cui interno troviamo tre navate a croce latina, dove sono custodite diverse opere di interessante valore artistico, come il crocifisso ligneo dello scultore Michele Caltagirone detto il Quarantino scolpita nel 1890, le statue del San Giuseppe e dell'Immacolata attribuite al Bagnasco.


Chiesa della Madonna delle Grazie


Chiesa della Madonna delle Grazie
Chiesa della Madonna delle Grazie

La chiesa è stata eretta nel 1890 in sostituzione di quella costruita dal sac. Scaduto intorno al 1870 e in seguito abbattuta per la costruzione dell'attuale cimitero in contrada Minimento. In seguito furono effettuati numerosi lavori che portarono all'ampliamento della chiesa e grazie alla cooperazione del sig. Biagio Sorce nel 1905 fu dotata di una pregevole statua lignea dello scultore castelterminese Michele Caltagirone. Oggi la chiesa risulta essere meta di numerosi pellegrinaggi e di grande devozione popolare in particolar modo nel periodo estivo in coincidenza del rientro in paese per ferie dei residenti all'estero.


Chiesa del Purgatorio


Chiesa del Purgatorio
Chiesa del Purgatorio

La Chiesa di Santa Maria del Carmelo fu attiva dal 1914 ed è chiamata comunemente Chiesa del Purgatorio essendo stata sede della confraternita delle Anime Sante Purgatorie. Una croce in ferro è in cima, e sotto c'è il titolo di «Santa Maria del Carmine».


Museo dell'emigrazione


Nasce il 4 agosto del 2005 nei locali dell'edificio San Giovanni Bosco la sede definitiva del Museo, visto che Acquaviva Platani di fatto è un centro emblematico dell'emigrazione degli anni cinquanta del secolo scorso, soprattutto verso il Regno Unito e la Francia.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[10]


Tradizioni e folclore



Economia


L'economia è basata sull'agricoltura, in particolare: grano, olive, pistacchi e mandorle. L'allevamento di bestiame, cavalli e pecore contribuisce all'economia dell'area.

Secondo i dati pubblicati dal ministero dell'economia nel 2017 e relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche nell'anno 2015, (rispetto al valore medio nazionale di 20 690 € pro-capite) Acquaviva Platani si classifica al 3º posto tra i dieci comuni più poveri della Sicilia con 9 575 € pro-capite[11].


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
15 maggio 1972 12 maggio 1994 Mistretta Salvatore Sindaco
15 maggio 1994 15 maggio 1999 Siracusa Mario Forza Italia Sindaco
15 maggio 1999 8 maggio 2012 Mistretta Salvatore Sindaco
8 maggio 2012 11 giugno 2017 Salvatore Caruso In comune per Acquaviva Sindaco
11 giugno 2017 in carica Salvatore Caruso Liberamente uniti per Acquaviva Sindaco

Sport


Ha sede nel comune la società di calcio ASD Acquaviva, che milita in Seconda Categoria nel girone E.[12].


Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 2 agosto 2022.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Marzia Morrone in : VIAGGIO IN SICILIA quaderni di Kalos "L'identità culturale della Valle del Platani" pagg. 6-13; Palermo 2004
  5. In contrada Ciarmaritano sono stati ritrovati numerosi cocci e resti di laterizi che confermano la presenza di quel casale arabo e che hanno dato il nome alla contrada; cfr. Giannino 1982, p. 2.
  6. Giannino 1982, pp. 3-4.
  7. Giannino 1982, pp. 5-6.
  8. Che vuoi, pastore d'aria?, su poetz.it. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  9. Gianni Giannino in : VIAGGIO IN SICILIA quaderni di Kalos "Acquaviva Platani " pagg. 14-18; Palermo 2004
  10. Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. Comunicato stampa Min. Econ. e Finanza
  12. Sito società, su asdacquaviva.it. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Acquaviva Platani

Acquaviva Platani ist eine italienische Stadt im Freien Gemeindekonsortium Caltanissetta in der Autonomen Region Sizilien mit 918 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Acquaviva Platani

Acquaviva Platani (Sicilian: Acquaviva Plàtani) is a hill town and comune in the province of Caltanissetta.

[es] Acquaviva Platani

Acquaviva Platani es una comuna siciliana de 1.231 habitantes. Su superficie es de 14 km². Su densidad es de 88 hab/km². Forma parte de la región italiana de Sicilia. Está situada en la provincia de Caltanissetta. Las comunas limítrofes son Cammarata (AG), Casteltermini (AG), Mussumeli, y Sutera.

[fr] Acquaviva Platani

Acquaviva Platani est une commune italienne de la province de Caltanissetta dans la région Sicile en Italie.
- [it] Acquaviva Platani

[ru] Аквавива-Платани

Аквавива-Платани (итал. Acquaviva Platani) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сицилия, в провинции Кальтаниссетта.



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