Koroneia (in greco: Ακραιφνία) è un ex comune della Grecia nella periferia della Grecia Centrale (unità periferica della Beozia) con 4.625 abitanti secondo i dati del censimento 2001.[1]
Koroneia frazione | |
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Κορώνεια | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Periferia | Grecia Centrale |
Unità periferica | Beozia |
Comune | Livadeia |
Territorio | |
Coordinate | 38°20′N 22°57′E |
Altitudine | 440 m s.l.m. |
Abitanti | 4 625 (2001) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
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È stato soppresso a seguito della riforma amministrativa, detta piano Kallikratis, in vigore dal gennaio 2011[2] ed è ora compreso nel comune di Livadeia.
Secondo Strabone, Coronea fu fondata da Beoti emigrati dalla Tessaglia dopo la guerra di Troia.[3] Pausania riferisce il mito secondo il quale la città fu fondata, insieme ad Aliarto, dai discendenti di Atamante, Aliarto e Corono.[4] La città era situata ad ovest del lago Copaide, lungo il fiume Kouralios, non lontana dal monte Elicona. Già Omero[5] e Alceo[6] la conoscevano, a dimostrazione della sua antichità.
Nei pressi della città vi era il tempio di Atena Itonia, il cui culto fu forse importato dalla Tessaglia; esso divenne un santuario federale e sede dei giochi panbeotici.[7] Coronea fu quasi sempre dipendente da Tebe.
Nelle vicinanze di Coronea si sono svolte le due battaglie di Coronea:
Essendo ostile ai Romani fu duramente punita nel 191 e nel 171 a.C.
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