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Kilkis (in greco: Κιλκίς), è un comune della Grecia situato nella periferia della Macedonia Centrale (unità periferica di Kilkis) con 54.750 abitanti secondo i dati del censimento 2001.[1]

Disambiguazione – Se stai cercando l'unità periferica, vedi Kilkis (unità periferica).
Kilkis
comune
Κιλκίς
Kilkis – Veduta
Kilkis – Veduta
Localizzazione
Stato Grecia
PeriferiaMacedonia Centrale
Unità perifericaKilkis
Amministrazione
SindacoDimitris Sismanidis
Territorio
Coordinate40°59′43.44″N 22°52′35.4″E
Altitudine280 m s.l.m.
Superficie1 600 km²
Abitanti54 750 (2001)
Densità34,22 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale611 00
Prefisso23410
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Kilkis
Kilkis – Mappa
Kilkis – Mappa
Sito istituzionale

A seguito della riforma amministrativa detta Programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011[2] che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, la superficie del comune è ora di 1.600 km² e la popolazione è passata da 24.812[3] a 54.750 abitanti.


Geografia


Kilkis è situata nella Grecia settentrionale, nella regione storica della Macedonia. È situata a 48 km a nord di Salonicco e 30 km dalla frontiera con la Macedonia del Nord.


Storia


Nel medioevo la zona di Kilkis fu al lungo contesa tra i Bizantini e i Bulgari. Nel X secolo fu saccheggiata dall'esercito bulgaro e alcune famiglie fuggirono alla volta dell'Italia meridionale, dove fondarono il villaggio di Gallicianò.

La prosperità della città terminò nel 1430, quando Salonicco e l'intera Macedonia caddero sotto il dominio ottomano. Nel XVIII secolo Kılkış era diventata poco più di un villaggio, abitato in prevalenza da Bulgari[4]. A partire dal 1867 fu incluso all'interno del vilayet di Salonicco.

Alla fine dell'800, con l'esplosione dei vari nazionalismi nella regione, una parte degli abitanti della città sostenne le attività della VMRO filo-bulgara, mentre la minoranza ellenica, finanziò i gruppi paramilitari greci attivi nei dintorni tra il 1904 ed il 1908.

Durante la prima guerra balcanica Kılkış fu occupata dall'esercito bulgaro e ribattezzata Кукуш (Kukuš). Assieme alle truppe regolari di Sofia giunse una banda paramilitare della VMRO che costrinse i notabili musulmani della città a pagare ingenti somme di denaro e cedere le proprie ricchezze per avere salva la vita[5]. Nei giorni seguenti un secondo gruppo di guerriglieri bulgari, ostili alla VMRO, occupò Kukuš e saccheggiò e incendiò le case dei musulmani[5]. Come testimoniato da una missione cattolica francese, gli uomini furono bruciati vivi dentro le moschee, mentre le donne e i bambini furono massacrati[5]. Con lo scoppio della seconda guerra balcanica, fu occupata dalle truppe elleniche il 4 luglio 1913 dopo una sanguinosa battaglia che vide il completo annientamento dei Bulgari che lasciarono sul terreno oltre 4.000 morti[6]. Una volta conquistata, i Greci la distrussero e la incendiarono[7][8]. In aggiunta a ciò la popolazione bulgara o slavo-macedone, che costituiva la maggioranza dei circa 13.000 abitanti[7], fu costretta ad abbandonare le proprie abitazioni ed espulsa. Kilkis, ormai ridotta ad un cumulo di rovine e svuotata della maggioranza dei suoi abitanti fu ripopolata dai rifugiati greci provenienti dai territori assegnati alla Bulgaria dal trattato di Bucarest, in particolare dalla cittadina di Strumica[9], situata nell'odierna Macedonia del Nord.

Durante la prima guerra mondiale la città si ritrovò nuovamente in prima linea, lungo il cosiddetto fronte di Salonicco.

Nella prima metà degli anni '20, dopo la sconfitta greca contro i Turchi e la pace di Losanna, una nuova ondata di profughi ellenici, provenienti principalmente dalle zone dell'Asia Minore, del Caucaso e del mar Nero, s'insediò in città. La popolazione musulmana, sia di origine greca, che albanese, che turca o bulgara fu costretta da lasciare Kilkis per la Turchia come previsto dagli accordi sottoscritto tra i due paesi.

Durante la seconda guerra mondiale Kilkis fu occupata dalle truppe tedesche sino al 1943, anno in cui passò sotto l'amministrazione militare bulgara. Nel 1944 vi fu combattuto un scontro tra i partigiani dell'EAM e le milizie collaborazioniste greche.


Cultura



Infrastrutture e trasporti



Ferrovie


Kilkis dispone di una stazione lungo la ferrovia Salonicco-Alessandropoli.


Note


  1. Popolazione comuni greci, su statoids.com. URL consultato il 9 marzo 2011.
  2. Programma Callicrate (PDF), su kedke.gr. URL consultato il 2 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
  3. Censimento 2001 (XLS), su ypes.gr. URL consultato il 2 marzo 2011.
  4. Vacalopoulos, Apostolos. Modern history of Macedonia (1830–1912), Salonicco, 1988, p. 61-62
  5. Ivetic, p. 93.
  6. Ivetic, p. 130.
  7. Report of the International Commission to Inquire into the Causes and Conduct of the Balkan War, Washington, D.C.: The Carnegie Endowment for International Peace. 1914
  8. Ivetic, p. 136.
  9. Ivetic, p. 137.

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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[de] Kilkis

Kilkis (griechisch Κιλκίς [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}kʲilˈkʲis], bulgarisch/mazedonisch Кукуш .mw-parser-output .Latn{font-family:"Akzidenz Grotesk","Arial","Avant Garde Gothic","Calibri","Futura","Geneva","Gill Sans","Helvetica","Lucida Grande","Lucida Sans Unicode","Lucida Grande","Stone Sans","Tahoma","Trebuchet","Univers","Verdana"}Kukusch, türkisch Kılkış) ist eine Stadt und Gemeinde (griechisch Δήμος Dimos) in der griechischen Region Zentralmakedonien. Seit der griechischen Verwaltungsreform 2010, mit der das Gemeindegebiet um sechs Nachbargemeinden (Cherso, Doirani, Gallikos, Kroussa, Mouries und Pikrolimni[2]) erweitert wurde, ist Kilkis die flächenmäßig viertgrößte Gemeinde des Landes. Die westliche Nachbargemeinde Peonia und Kilkis sind die nunmehr beiden einzigen Gemeinden des Regionalbezirks Kilkis, der dem Gebiet der ehemaligen Präfektur Kilkis entspricht.
- [it] Kilkis

[ru] Килкис

Килки́с[3][4] (греч. Κιλκίς[2], болг. Кукуш) — город в Греции. Расположен на высоте 274 метра над уровнем моря[1] на холмах, в 40 километрах к северу от Салоник и в 343 километрах к северу от Афин. Является административным центром одноимённой общины и периферийной единицы Килкис в периферии Центральная Македония. Население 22 914 жителей по переписи 2011 года[2]. Основной отраслью экономики долгое время было сельское хозяйство. Хотя с недавних пор идет бурное развитие промышленности региона. В городе находится кафедра Полианийской и Килкисийской митрополии.



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