world.wikisort.org - Grecia

Search / Calendar

Candia[1][2][3] (nome italiano di Iraclio o Eracleio: in greco: Ηράκλειο, traslitterato: Īrákleio, in greco antico: Ἡράκλειον, Herákleion) è un comune greco nell'isola di Creta (unità periferica di Candia), con 159.046 abitanti secondo i dati del censimento 2011[4]. A seguito della riforma amministrativa detta Programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011[5] che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, la superficie del comune è ora di 245 km² e la popolazione è passata da 137.711[6] a 159.046 abitanti, in seguito all'aggregazione dei comuni di Nuova Alicarnasso, Temenos e Paliani.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Candia (disambigua).
Candia
comune
(EL) Ηράκλειο Κρήτης
Candia – Veduta
Candia – Veduta
Localizzazione
Stato Grecia
PeriferiaCreta
Unità perifericaCandia
Amministrazione
SindacoVasilis Lamprinos (Nuova Democrazia) dal 2 giugno 2019
Data di istituzione2011
Territorio
Coordinate35°20′25″N 25°08′04″E
Altitudine33 m s.l.m.
Superficie245 km²
Abitanti159 046 (2011)
Densità649,17 ab./km²
FrazioniHeraklion, Gorgolainis, Nea Alikarnassos, Paliani, Temenos
Comuni confinantiMalevizi, Gortina, Archanes-Asterousia, Chersonissos
Altre informazioni
LingueGreco
Cod. postale713xx
Prefisso2810
Fuso orarioUTC+2
TargaHK, HP, HZ
Nome abitanticandioti
Patronosan Menna
Cartografia
Candia
Candia – Mappa
Candia – Mappa
Sito istituzionale

È la più popolosa città di Creta di cui è dal 1971 il capoluogo regionale. Il toponimo "Candia" deriva dall'arabo al-khandaq che significa "il fossato"[7]. Tuttavia, la città era chiamata Candia - ma per altra ragione - anche nel periodo storico in cui fu parte della Republica da mar veneziana, costituita dall'insieme dei domini marittimi della Serenissima. Invero, il nome veneziano - curiosamente simile a quello arabo - origina dal colore bianco candido delle pietre con cui erano edificate le abitazioni cittadine.

Dal 2005 è sede dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione.


Geografia fisica


La loggia veneziana.
La loggia veneziana.
La cattedrale di San Minas.
La cattedrale di San Minas.
La fontana del Morosini.
La fontana del Morosini.

La città è situata al centro-nord dell'isola di Creta, ed affaccia sul Mar Egeo. Il clima della città, come del resto di tutta l'isola, è molto mite durante tutto l'anno. Data la sua latitudine meridionale 34/35º parallelo (minore per esempio ad Atene che si trova sul 38º parallelo), Creta è maggiormente esposta ai venti meridionali provenienti dai deserti egiziani e per questo le temperature salgono più facilmente che nel resto della Grecia, toccando punte di 37/40 °C con umidità bassissima (10/15%). In condizioni normali però l'isola è ben ventilata e le temperature rimangono fisse sui 30 °C di giorno e 26º di notte.

In inverno la sua posizione la rende meno esposta ai venti freddi dall'est europeo infatti la temperatura diurna rimane sui 14/17 °C a gennaio, ma diventa facilmente 21/22º in occasione di anticiclone o di masse d'aria desertica. Piovosità scarsa (come del resto le altre isole greche).


Origini del nome


Nella cultura popolare locale l'uso del toponimo Candia (in turco Kandiye) può talvolta essere letto in chiave di nazionalismo turco e considerato provocatorio. Tale nome (Kandiye) sostituì infatti Irakleio durante la dominazione ottomana della Grecia.


Storia


Il Disco di Festo nel Museo archeologico di Candia.
Il Disco di Festo nel Museo archeologico di Candia.

Si suppone che Candia sia stato uno degli scali di Cnosso in epoca minoica. Ma le sue fortune iniziarono nell'anno 824 d.C., sei anni dopo la conquista araba di Creta. La località diventò il rifugio di ribelli espulsi dal califfato di Cordova che fondarono l'emirato di Creta e si dettero a una lucrosa attività di guerra di corsa e pirateria ai danni dell'impero bizantino. Il generale bizantino Niceforo II Foca riprese Creta nel 961 annientando la popolazione musulmana, agli occhi dei bizantini responsabile di due secoli di saccheggi e pirateria. Nel 1204, in seguito agli eventi della IV crociata, la città passò sotto il dominio veneziano[8]. Questi la mantennero fino al 27 settembre 1669, data in cui la città fu presa dagli Ottomani che la rinominarono Kandiye. In verità, forse per curiosa coincidenza, più probabilmente per sovrapposizione di nomi di diversa origine, la città fu sempre conosciuta, a Venezia, con il nome — simile a quello ottomano — di Càndia (candida, per via della pietra bianca impiegata per la costruzione delle abitazioni).

Ne rimane traccia nell'antico modo di dire veneziano, ancora in uso, Ti xe seco incandìo (lett. 'Sei magro "incandito"'), per indicare una persona particolarmente magra e che porti i segni di una sofferenza subita. Infatti, dopo la conquista turca — seguita a una strenua difesa da parte veneziana — della città, i coloni veneziani, ma anche molti abitanti locali che non vollero sottomettersi ai turchi, volsero in fretta e furia verso Venezia, senza ovviamente riuscire a far scorta di viveri. Arrivarono così, profughi, particolarmente provati, tanto da destare una particolare impressione ai veneziani che li accolsero. Da quel momento, l'aggettivo incandìo (proveniente da Càndia) iniziò a indicare una persona particolarmente provata, dal punto di vista sia fisico sia psicologico.

Sotto il dominio ottomano essa non fu che una roccaforte. Nel 1889 le truppe ottomane lasciarono Creta che divenne indipendente e nel 1913 fu unita alla Grecia. Conobbe allora un forte sviluppo economico e nel 1971 scalzò La Canea dal rango di capitale regionale.


Monumenti e luoghi d'interesse



Geografia antropica


I quartieri di Candia:

• Agia Ekaterini • Dimokratias • Marathitis
• Agia Erini Chrisovalantou • Estavromenos • Mastabas
• Agia Marina • Filothei • Mesabelies
• Agia Triada • Fortetsa • Mpentevi
• Agios Dimitrios • Ilioupoli • Nea Alatsata
• Agios Ioannis Chostos • Kamaraki • Pananio
• Agios Minas • Kaminia • Papatitou Metochi
• Agios Titos • Katsampas • Pateles
• Akadimia • Kenouria Porta • Poros
• Ampelokipoi • Kipoupoli • Therissos
• Analipsi • Komeno Mpenteni • Tris Vagies
• Atsalenio • Korakovouni • Xiropotamos
• Chanioporta • Koroni Magara
• Chrisopigi • Knossos
• Dilina • Lido

Economia


Le principali fonti dell'economia di Candia sono il turismo e il commercio.


Infrastrutture e trasporti


Candia è la principale porta di accesso a Creta. Ha un aeroporto internazionale molto trafficato d'estate. Il suo porto è collegato al Pireo ed alcune delle Cicladi.


Aeroporto


L'Aeroporto Internazionale di Candia, situato circa 5 km ad est della città, è dedicato a Nikos Kazantzakis, scrittore, poeta e filosofo nato a Candia. L'aeroporto la collega con altre città della Grecia e del resto dell'Europa. Le compagnie low cost gestiscono vari voli internazionali da questo aeroporto (ad esempio Arkefly, Condor Flugdienst).[10]


Amministrazione



Gemellaggi



Sport



Calcio


La squadra principale della città è l'Omilos Filathlōn Īrakleiou.


Note


  1. Cfr. Candia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 3 aprile 2015.
  2. Cfr. Candia, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 3 aprile 2015.
  3. Atlas. L'atlante geografico de Agostini, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1993, p. 113, ISBN 88-402-0098-3.
  4. Popolazione comuni greci, su statoids.com. URL consultato il 4 aprile 2011.
  5. Programma Callicrate (PDF), su kedke.gr. URL consultato il 4 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  6. Censimento 2001 (XLS), su ypes.gr. URL consultato il 4 aprile 2011.
  7. (EL) G. Babiniotis, s.v., Ηράκλειο, in Λεξικό τής Νέας Ελληνικής Γλώσσας, 2002, p. 734.
  8. In questo periodo, tra l'altro, fiorì il poeta Cumno.
  9. Krisztina Ilko, Recovering the Augustinian Convent of San Salvatore in Venetian Candia, in Journal of Ecclesiastical History, vol. 72, n. 2.
  10. Aeroporto di Heraklion (Codice IATA: HER).
  11. città gemellate dal sito di Costanza, su primaria-constanta.ro. URL consultato il 25 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2010).

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 162900004 · GND (DE) 4027652-1
Portale Grecia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Grecia

На других языках


[de] Iraklio

Iraklio (griechisch Ηράκλειο [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}iˈrakliɔ] (n. sg.), veraltet auch Iraklion, in seitens der Stadt selbst verwendeter Schreibung Heraklion, altgriechisch Ἡράκλειον, Herakleion, im Mittelalter Chandakas, in der Zeit der venezianischen Herrschaft Candia, danach türkisch Kandiye, neugriechisch Μεγάλο Κάστρο .mw-parser-output .Latn{font-family:"Akzidenz Grotesk","Arial","Avant Garde Gothic","Calibri","Futura","Geneva","Gill Sans","Helvetica","Lucida Grande","Lucida Sans Unicode","Lucida Grande","Stone Sans","Tahoma","Trebuchet","Univers","Verdana"}Megalo Kastro[2]) ist die größte Stadt der südgriechischen Insel Kreta und der Sitz der Verwaltungsregion Kreta. Der Name leitet sich etymologisch ab vom Namen des Heros Herakles (siehe Geschichte). Bei wissenschaftlicher Literatur ist zu berücksichtigen, dass selbst in neueren Texten auch der Name Hieraklion (ableitbar von Hieron) verwendet wird.[3][4][5][6]
- [it] Candia

[ru] Ираклион

Ира́клион[3][4], Гера́клион[5] (греч. Ηράκλειον[2]) — город в Греции, на острове Крит. Административный центр периферии Крит и общины (дима) Ираклион. Другие исторические названия города: Хандак, Мегало-Кастро, Кандия[6], Хандакас, Гераклея. Назван в честь героя Геракла.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии