Lacoste (in occitano La Còsta) è un comune francese di 430 abitanti situato nel dipartimento della Vaucluse della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Lacoste comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Dipartimento | ![]() | |
Arrondissement | Apt | |
Cantone | Apt | |
Territorio | ||
Coordinate | 43°50′N 5°18′E | |
Altitudine | 153-716 m s.l.m. | |
Superficie | 10,66 km² | |
Abitanti | 430[1] (2009) | |
Densità | 40,34 ab./km² | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 84480 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice INSEE | 84058 | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il comune fa parte del perimetro del Parco naturale regionale del Luberon.
Lacoste è un paese posto a qualche chilometro da Bonnieux, Ménerbes, Goult e Gordes.
Le città più vicine sono Apt (10 km), Cavaillon (21 km) e L'Isle-sur-Sorgues (22 km).
Vi si arriva dalla strada nazionale 100 e da Ménerbes dalla D 109.
Il paese è posto sul fianco del piccolo Luberon e gode d'una esposizione nord di fronte al maestrale e est con il suo vecchio castello in cima. Questa posizione gli offre, dal castello, una superba vista sulla pianura di Bonnieux, il Monte Ventoso e le Alpi.
Il comune si estende sino in cima dove si trova la foresta di cedri al sud e scende verso la pianura di Calavon a nord.
Alcuni ruscelli
Citata nel 1056 come « Costa ».
Dopo le disgrazie del XIV secolo (peste, guerre, brigantaggio..), il paese è ripopolato alla fine del XV secolo dai valdesi.
Poiché Lacoste si trovava in Provenza, contrariamente alle località vicine riunite nel "Comtat Venaissin", fu collegata alla Corona di Francia dal 1481.
Avendo i Valdesi aderito alla riforma nel 1532, nell'aprile 1545 una persecuzione è organizzata contro di loro dal Parlamento d'Aix.
Le truppe di Paulin de La Garde, sotto la guida del primo Presidente del Parlamento d'Aix, Maynier, signore d'Oppède, saccheggiano il paese. Le terre sono confiscate, gli uomini massacrati, le donne violentate prima d'essere uccise. Il massacro di Lacoste, insieme al massacro di Mérindol, è uno dei più orribili di questa persecuzione[2].
Nel 1771: il marchese de Sade scappa da Parigi per gli scandali provocati dai suoi scritti e i suoi costumi libertini e si rifugia nel castello di Lacoste, che apparteneva a suo nonno.
Il 12 agosto 1793 vi è la Creazione di "Vaucluse" ; Lacoste vi viene inclusa e abbandona le " Bouches-du-Rhône".
Il pittore Bernard Pfriem vi ha fondato nel 1970-71 la « Lacoste School of the Arts », ancora in attività, dove ha insegnato anche la pittrice americana Maggie Siner.
Il carisma di Bernard Pfriem e i suoi contatti nel mondo dell'arte gli permisero d'attirare nella sua scuola personalità come Max Ernst, Man Ray, Lee Miller, Henri Cartier-Bresson, Roland Penrose ed altri, che soggiornarono a Lacoste per condividere le loro esperienze.
È questa la più importante attività del comune, nota a livello internazionale.
Il giorno settimanale di mercato è il martedì (mattino).
Sono presenti alcune cave di pietre nei dintorni.
Il paese è dotato d'un ufficio di turismo.
Dopo l'arrivo di Pierre Cardin, si organizza annualmente un festival estivo di musica e di teatro nelle antiche cave del castello, sotto l'egida di Eve Ruggieri.
Abitanti censiti
Altri progetti
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