Nag Hammadi (in arabo: نجع حمادي; pronuncia: Naj‘ Ḥammādī /nad͡ʒʕ ħam'ma:di:/) è una cittadina situata nel Governatorato di Qina (Egitto centrorientale), con una popolazione di circa 30 000 abitanti. È importante centro agricolo per la produzione di zucchero, a cui si affianca l'industria dell'alluminio e del cemento.
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Nag Hammadi Città | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Governatorato | Qina |
Territorio | |
Coordinate | 26°03′N 32°15′E |
Altitudine | 78 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
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Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Fu nota anticamente con il nome di Χηνοβόσκιον (Chēnobòskion, "recinto per le oche"). Sulla curiosa denominazione Erodiano riporta una sapida freddura:
«Chenoboschia o Chenoboschio, città egiziana. Alessandro disse che la città non riportava nulla del nome, infatti nessuno vi potrebbe scorgere oche al pascolo, visto l'impegno dei suoi abitanti nel rispetto dei coccodrilli» |
(De prosodia catholica, ed. A. Lentz, Grammatici Graeci, vol. 3.1. Lipsia, Teubner, 1867.) |
È soprattutto nota per la scoperta, nel 1945, di una biblioteca di scritti gnostici cristiani scritti in lingua copta noti come codici di Nag Hammadi.
Nel 1975-1976 l'archeologo Charles Wilfred Griggs fece parte di una squadra che operò uno scavo presso il sito di Nag Hammadi per conto della Università della California, Berkeley[1].
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