world.wikisort.org - Belgio

Search / Calendar

Geel (detta anche Gheel, da un'antica parola germanica che significa giallo) è una cittadina del Belgio, di 35.502 abitanti, situata nelle Fiandre (Provincia di Anversa).

Geel
comune
Geel – Veduta
Geel – Veduta
Il Grote Markt con la Chiesa di Sant'Amando.
Localizzazione
Stato Belgio
Regione Fiandre
Provincia Anversa
ArrondissementTurnhout
Amministrazione
SindacoFrans Peeters
Territorio
Coordinate51°09′N 4°59′E
Superficie109,85 km²
Abitanti35 502 (01-01-2007)
Densità323,19 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale2440
Prefisso014
Fuso orarioUTC+1
Codice INS13008
Cartografia
Geel
Geel – Mappa
Geel – Mappa
Sito istituzionale

Famosa per la sua secolare accoglienza e integrazione nel tessuto sociale di persone con disagi psichici.

Geel è sede del JRC-IRMM, uno dei sette istituti specializzati della direzione generale della Commissione europea Centro Comune di Ricerca (in lingua inglese: Joint Research Centre, acronimo JRC) avente, in questo caso, il compito di sostenere un sistema europeo di misurazione comune (Institute for Reference Materials and Measurements, acronimo IRMM).


Storia del secolare progetto sociale


Geel è dal XIII secolo la più grande comunità psichiatrica terapeutica aperta del mondo.

Si trova infatti vicino al santuario di santa Dinfna (ragazza di origini irlandesi che nel VII secolo d.C. scelse il martirio pur di non cedere alle mire incestuose del padre), nota per curare in particolare le malattie mentali e proteggere l'assistenza familiare. Venne santificata nel 1247 ma il suo culto era presumibilmente già attivo.

Considerando che non c'erano ospedali e le chiese rimanevano allora l'unico posto in cui poter ricoverare i malati e sperare in una cura, sin dall'antichità i parenti vi portavano i malati di malattie mentali per una intercessione della santa; non sopravvenendo tuttavia alcun tipo di intervento soprannaturale, almeno apparente, i pazienti psichiatrici nel frattempo giravano per la città, partecipando alla sua vita sociale, ospitati dagli abitanti, andando a Messa, lavorando nei campi, avendo una vita abbastanza normale.

Si formò così col tempo una rete di assistenza capillare, e oggi si calcola che circa 1000 pazienti psichiatrici siano ospiti dei 35000 abitanti della città belga, che vanta anche un famoso istituto psichiatrico, in cui i pazienti tornano a dormire.

Una sorta di anti manicomio ante litteram che non ha mancato di affascinare i visitatori di ogni tempo e di venire continuamente citata come modello per le comunità terapeutiche in un'ottica di deistituzionalizzazione[1].

Attratto da questi metodi di cura, anche il padre di Vincent van Gogh pensò di mandare il proprio figlio a curarsi a Geel nel 1879.

«Una visita a Geel modificherà grandemente l'opinione di coloro che credono che a un pazzo non si possa dare altro di meglio di un manicomio... A Geel poteva essere messa in atto la «vera cura morale»; metodo parallelo all'istituto del manicomio, in grado di occuparsi di quelle categorie di alienati che non possono giovarsi delle «monotone abitudini» caratterizzanti le giornate dei reclusi negli asili.»

(1854 - Serafino Biffi, direttore del manicomio di San Celso, dopo una visita a Geel.)

Infrastrutture e trasporti



Amministrazione



Gemellaggi



Bibliografia


Salmona I. "Gheel and the Société Médico-Psychologique: rereading of a controversy". Annales Médico-Psychologiques, volume 172, 2014.

Bersani FS, Riboni J, Prevete E, Borghi L. "Geel e Santa Dinfna, una secolare tradizione di assistenza psichiatrica". Giornale di storia, volume 32, 2020.

Goldstein JL, Godemont MM. "The legend and lessons of Geel, Belgium: a 1500-year-old legend, a 21st-century model". Community Mental Health Journal, volume 39, 2003.

Roosens E, Van De Walle L. "Geel revisited – After centuries of mental rehabilitation". Garant, 2007.

Pipparelli M. "Geel nel passato e nel presente". Pàtron Editore, 1980.


Note


  1. Oliver Sacks, Ogni cosa al suo posto (Everything in Its Place: First Loves and Last Tales, 2019), traduzione di Isabella C. Blum, Collana Biblioteca n.701, Milano, Adelphi, 2019,pag 203, ISBN 978-88-459-3433-9.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 125477797 · GND (DE) 4238180-0 · BNF (FR) cb11931553p (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n79065754
Portale Belgio: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Belgio

На других языках


[de] Geel

Geel (deutsch Gelb) ist eine Stadt im Nordosten Belgiens. Die Stadt in die Kempen von der Provinz Antwerpen ist Sitz des Instituts für Referenzmaterialien und Messungen (IRMM) der Gemeinsamen Forschungsstelle (JRC) der Europäischen Kommission.

[en] Geel

Geel (Dutch pronunciation: [ɣeːl] (listen)) is a city located in the Belgian province of Antwerp, which acquired city status in the 1980s. It comprises Central-Geel which is constituted of 4 old parishes a/o towns: Sint-Amand, Sint-Dimpna, Holven and Elsum. Further on around the center are the parish-towns of Ten Aard (N), Bel (E), Winkelomheide (SE), Stelen, Oosterlo and Zammel (S), Punt (SW) and Larum (W). In 2021, Geel had a total population of 40,781.[2] The total area is 109.85 km2 (42 sq mi). Geel’s patron saint, the Irish Saint Dymphna, inspired the town’s pioneering de-institutionalized method of care for the mentally ill.
- [it] Geel



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии