Granadero Baigorria è una città dell'area metropolitana della Grande Rosario, nella provincia argentina di Santa Fe.
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Erroneamente tradotto
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Granadero Baigorria città, comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Dipartimento | Rosario | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Adrián Maglia (Provvisorio) (PJ - FPV) dal 10/12/2011 | |
Territorio | ||
Coordinate | 32°51′S 60°42′W | |
Altitudine | 3 m s.l.m. | |
Superficie | 12 km² | |
Abitanti | 37 333[1] (2010) | |
Densità | 3 111,08 ab./km² | |
Altre informazioni | ||
Lingue | Spagnolo | |
Cod. postale | S2152 | |
Prefisso | 0341 | |
Fuso orario | UTC-3 | |
Nome abitanti | Baigorrense | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
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Granadero Baigorria si trova sulla riva destra del fiume Paranà, a 10 km a nord del centro della città di Rosario.
Il suo clima è umido e caldo durante la maggior parte dell'anno. È 'classificato come clima caldo pampeano, vale a dire le quattro stagioni sono moderatamente definiti.
C'è una stagione calda da ottobre ad aprile (da 18 °C a 36 °C) e una fredda dai primi di giugno[2] e la prima metà del mese di agosto (con minime medie di 5 °C e massime medie di 16 °C), oscillando le temperature medie annuali tra i 10 °C (minima), e i 23 °C (massima). Piove più in estate che in inverno, con un volume di precipitazioni totale tra 800 y 1300 mm all'anno (a seconda del emiciclo climatico: umido "1870-1920" e "1973-2020"; secco "1920" a "1973").
Sono quasi inesistenti (a bassa frequenza) i fenomeni climatici estremi del tempo a Lagos: venti estremi, neve, idrometeore gravi. La neve è un fenomeno eccezionale; l'ultima nevicata risale al 2007, la penultima nel 1973; e la terza ultima nel 1918. Il 9 luglio 2007, ha nevicato nella città.
Un fattibile rischio sono i tornadi e tempeste gravi, con un picco di frequenza tra ottobre e aprile. Questi fenomeni sono generati da i incontri di massa umida e calda del nord del paese, e una fredda e secca del settore meridionale argentino.
Umidità relativa media annuale: 76%
L'ultimo terremoto fu alle 3:20 UTC-3, 5 giugno di 1888 (terremoto del Río de la Plata del 1888). La regione ha risposto alle sottofaglie del Paraná e del Río de la Plata, e alla faglia di Punta del Este, con bassa sismicità; e la sua ultima manifestazione è avvenuta fa 134 anni, con una magnitudine di circa 4.5 gradi sulla scala Ritcher.[3]
La fondazione della località viene fatta risalire al 1884, quando Don Lisandro Paganini destinò una parte della sua terra all'installazione di una stazione della Ferrovia Centrale Argentina. Cinque anni dopo fu approvato il piano ufficiale della città, che si sviluppava lungo la linea ferroviaria. La prima suddivisione dei lotti venne eseguita intorno alla stazione che comprende i attuali quartieri Centro e San Miguel. Nel 1950 la cittadina, fino ad allora conosciuta come Pueblo Paganini fu ribattezzata Granadero Baigorria.
Granadero Baigorria è attraversata in senso nord-sud dalla strada nazionale 11 ed è inoltre servita da uno svincolo sull'autostrada Rosario-Santa Fe.
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