Morbio Inferiore (in dialetto comasco Mòrbi da Sòtt[senza fonte]) è un comune svizzero di 4597 abitanti del Cantone Ticino, nel distretto di Mendrisio.
Morbio Inferiore comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Cantone | ![]() | |
Distretto | Mendrisio | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Claudia Canova (PPD) | |
Lingue ufficiali | italiano | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°51′15″N 9°01′00″E | |
Altitudine | 342 e 307 m s.l.m. | |
Superficie | 2,32 km² | |
Abitanti | 4 597 (2016) | |
Densità | 1 981,47 ab./km² | |
Comuni confinanti | Balerna, Breggia, Castel San Pietro, Chiasso, Vacallo | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 6834 | |
Prefisso | 091 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice OFS | 5257 | |
Targa | TI | |
Nome abitanti | morbiensi | |
Circolo | Balerna | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
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L'insediamento ha origini romane, testimoniate dalla villa le cui fondamenta furono trovate. Successivamente vi si stabilì la famiglia De Castello, che costruì una fortezza citata per la prima volta nel 1198[1] e poi nel 1206 e nel 1209[2].
Un drammatico fatto di sangue avvenne il 2 luglio 1843[3]noto come “i fatti del Bisbino”. Alcuni giovani di Bruzella, Caneggio e Morbio di ritorno dal Santuario della Beata Vergine posto sulla vetta del Bisbino, nella zona oggi nota come I Crusett si scontrarono con altri pellegrini e nella rissa che ne scaturì fu ucciso tal Carlo Casartelli, detto Ballin, carabiniere di Chiasso, accorso in aiuto dei feriti. Seguirono diverse rappresaglie nei comuni della Valle di Muggio e il 6 luglio fu ucciso don Michele Cereghetti, parroco di Bruzella, da una fucilata tiratagli dal carabiniere Antonio Pagani che si apprestava ad arrestarlo. Due giorni dopo un fratello del Pagani uccise con un colpo di carabina il panettiere Antonio Ferrari di Morbio Inferiore. Le tre croci di legno, testimonianza dei pellegrinaggi parrocchiali verso il santuario, ricorderebbero anche le vittime di questi crimini[4][5].
Nel novembre del 2004 i sindaci di Vacallo, Chiasso e Morbio Inferiore lanciarono l'idea di creare un unico comune, tramite la sottoscrizione di una dichiarazione d'intesa, ma il progetto fu respinto a grande maggioranza da una votazione popolare il 25 novembre 2005[6] e il progetto formalmente ritirato con decreto legislativo del Gran Consiglio in data 22 gennaio 2008[7].
Lo stemma di Morbio Inferiore rappresenta un castello con una torre bianca su campo rosso e una rossa su campo bianco. Questo stemma ricorda l'antico castello che sorgeva attorno alla metà del Seicento ed era situato dove ora si innalza il Santuario di Santa Maria dei Miracoli, consacrato nel 1613 e diventato Basilica il 2 giugno 1991.
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1], nel 2019 gli abitanti erano 4'571
Abitanti censiti[8]
Ogni famiglia originaria del luogo faceva parte del cosiddetto comune patriziale e aveva la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune. Il Patriziato di Morbio Inferiore è estinto[9].
Altri progetti
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