Kara-Balta (in chirghiso: Кара-Балта) è una città del Kirghizistan, capoluogo del omonimo distretto.
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Kara-Balta località | |||
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Кара-Балта | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | Čuj | ||
Distretto | Žajyl | ||
Territorio | |||
Coordinate | 42°49′N 73°51′E | ||
Altitudine | 780 m s.l.m. | ||
Superficie | 32,1 km² | ||
Abitanti | 43 531 (2001) | ||
Densità | 1 356,11 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 722030 | ||
Fuso orario | UTC+6 | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il toponimo deriva dal chirghiso e significa "scure nera".
Kara-Balta è situata sul versante settentrionale dell'Alatau chirghiso, ad una sessantina di chilometri dalla capitale Biškek su un terreno pianeggiante, il clima è temperato.
I primi insediamenti nella valle di Čuj risalgono al quinto secolo; dopo l'invasione di Gengis Khan, però, l'area venne popolata soprattutto da nomadi e pastori. Kara-Balta venne fondata nel 1825 sotto il khanato di Kokand e ricevette lo status di città nel 1975, ai tempi dell'Unione Sovietica.
L'industria principale della città è l'impianto di lavorazione dei minerali (KBMP), il più grande dell'Asia centrale che, durante l'era sovietica, lavorava l'uranio proveniente dal Kirghizistan e dal Kazakistan. Dopo l'indipendenza, le miniere in tutto il Paese hanno rapidamente chiuso, costringendo la KBMP a lavorare solo l'uranio kazako fino al 2005, quando anche quest'attività è cessata, vista la mancanza di materiale grezzo; come conseguenza di questo rimangono scorie radioattive che rappresentano tuttora un problema. Al giorno d'oggi la KBMP continua a processare oro e molibdeno ed a febbraio 2007 il gruppo russo Renova ha vinto un'offerta per comprare la quota del governo chirghiso dell'impianto di lavorazione dell'uranio.
Kara-Balta è collegata al Kazakistan tramite una strada che, passando per Kajyngdy, giunge a Taraz. Un'altra strada va verso sud attraverso il tunnel Too-Ashoo per poi dividersi in due rami: uno va ad ovest alla regione di Talas, mentre l'altro prosegue verso sud per poi piegare ad est attraverso la valle di Suusamyr e raggiungere Balykčy.
In città è presente una squadra di bandy.[1]
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