world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

La VII Circoscrizione è una suddivisione amministrativa del comune di Palermo.

Circoscrizione VII
circoscrizione
Circoscrizione VII – Veduta
Circoscrizione VII – Veduta
Il golfo di Mondello da Monte Pellegrino
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Palermo
Comune Palermo
Amministrazione
PresidenteGiuseppe Fiore (IV) dal 14/07/2017
Territorio
Coordinate38°11′43.63″N 13°18′18.36″E
Superficie32,96 km²
Abitanti74 330 (2001)
Densità2 255,5 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale90129, 90133, 90134, 90135, 90142, 90143, 90145, 90146, 90147, 90148, 90149 e 90151
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
TargaPA
Cartografia
Circoscrizione VII – Localizzazione
Circoscrizione VII – Localizzazione
Sito istituzionale

Morfologia


Quartieri:

Unità di primo livello:

Frazioni:

Con i suoi 3 295,5 ettari è la circoscrizione più estesa e anche la più a Nord del capoluogo. È composta per la quasi totalità da borgate cittadine sviluppatesi autonomamente fino ad essere inglobate nel tessuto urbano, oggi zona prescelta come luogo di villeggiatura per la salubrità del clima. La zona centrale della circoscrizione corrisponde alla Piana dei Colli.


Storia


Le varie borgate che compongono la circoscrizione sono nate e cresciute indipendentemente, sebbene esistano dei punti di connessione nella storia del loro sviluppo. I nuclei sorti lungo la costa, che risultano essere i più antichi, sono stati accomunati da una fiorente economia legata alla pesca e alla ricchezza del suolo, ragione che li rese oggetto di una prolungata serie di assalti da parte dei pirati barbareschi, a cui il Senato palermitano rispose con la costruzione di una rete di torri difensive che fanno oggi parte del complesso di torri costiere della Sicilia. I nuclei nati nell'area della Piana dei Colli si sono sviluppati attorno ai possedimenti nobiliari costruiti a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, periodo in cui era iniziata a farsi strada tra la classe aristocratica la tendenza ad uscire dai limiti definiti dalle antiche mura cittadine per sfruttare la rigogliosa pianura che si estendeva tra i promontori di Monte Pellegrino e Monte Gallo. Le ville edificate in tale spaccato storico ebbero un ruolo fondamentale per il fenomeno insediativo extraurbano e diventarono un elemento di aggregazione per le nuove comunità, ragione per cui le borgate di Pallavicino, Partanna e Tommaso Natale devono il loro nome alle rispettive dinastie di nobili che costruirono in tali aree le loro proprietà di villeggiatura[1].

Un'ulteriore attrazione verso nord venne costituita nel 1799 con la nascita della Real Tenuta della Favorita, una vasta riserva alle falde del Monte Pellegrino fondata dal re Ferdinando IV di Borbone, trasferitosi a Palermo dopo aver abbandonato Napoli a causa dei moti rivoluzionari. Nel corso dell'Ottocento continuò a manifestarsi l'interesse a espandere l'edilizia verso nord, le borgate marinare e di campagna vennero aggregate ai mandamenti urbani esterni e si ebbe anche la fondazione dei quartieri della circoscrizione. Nel periodo successivo all'Unità d'Italia venne avviato un ulteriore processo espansionistico di Palermo, che ebbe come effetto la progressiva perdita d'identità degli antichi borghi e villaggi[2].

All'inizio del XX secolo, la frazione di Mondello venne interessata da un'illuminata speculazione edilizia che la rese in poco tempo una meta d'élite nel panorama cittadino. Una società belga, che ancora oggi ha in concessione gran parte del litorale, riuscì ad ottenere nel 1909 un accordo con il comune per la costruzione di un nuovo quartiere destinato alla villeggiatura di lusso e di una linea tranviaria che collegasse agevolmente la frazione al centro di Palermo. Il nuovo sviluppo edilizio seguì i canoni della città giardino, con ampie aree residenziali circondate da cinture arboree, abbracciando i canoni estetici dello stile Liberty.

Nel secondo dopoguerra il capoluogo siciliano subì una violenta trasformazione a causa del sacco di Palermo, una dissennata espansione edilizia che stravolse la fisionomia architettonica dell'intera città. Nella VII Circoscrizione, il catastrofico piano regolatore del 1962 provocò un degradamento del ricco territorio della Piana dei Colli, con l'eliminazione di un'ingente parte della superficie verde e un incremento dissennato della densità abitativa, tramite la costruzione di numerosi palazzi in prossimità degli antichi sobborghi floreali settecenteschi. Venne inoltre costruito lo ZEN (acronimo di Zona Espansione Nord, con cui si designa l'attuale quartiere San Filippo Neri), un vastissimo agglomerato urbano di case popolari che per l'estremo isolamento dal resto del territorio è tutt'oggi interessato da fenomeni di ghettizzazione, microcriminalità e infiltrazione mafiosa. Un ulteriore sfregio paesaggistico nella circoscrizione venne inferto con la lottizzazione illegittima di Pizzo Sella, una collina alle spalle della borgata di Partanna, la cui fisionomia è stata compromessa da colate di cemento per la realizzazione di centinaia di case unifamiliari, dichiarate abusive poco dopo l'inizio dei lavori e per tale motivo rimaste incompiute. L'estrema visibilità di Pizzo Sella dal mare rese tale collina un simbolo dell'infame amministrazione di Vito Ciancimino e Salvo Lima, eleggendosi a prova lampante del sodalizio tra criminalità organizzata, grandi imprese e mala politica[3], motivo per cui venne soprannominata dalla cronaca del tempo come "Mafia Hill" o "collina del disonore". In seguito, gli scheletri delle strutture sequestrate sono stati utilizzati per fondare un villaggio artistico incentrato sulla street art[4].


Assetto urbanistico


Essendo costituita dall'unione di varie borgate, la VII Circoscrizione non presenta un assetto urbanistico unitario, bensì è composta da vari centri e piazze aggreganti. I principali assi stradali sono: l'asse della Favorita, costituito dai due viali - uno per senso di marcia - che attraversano il Parco della Favorita; e l'asse Restivo/Strasburgo/Lanza di Scalea.


Luoghi rilevanti



Sedi istituzionali


Sede principale:

Sedi decentrate:


Note


  1. La fioritura settecentesca della Piana dei Colli, su Villa Boscogrande, 30 marzo 2016. URL consultato il 15 novembre 2022.
  2. Giuseppe Di Benedetto, L'espansione della città (PDF), su architettodibenedetto.weebly.com.
  3. (IT, EN) Emanuela Cammarata e Gaetano Giordano, Palermo. Rileggere Pizzo Sella per un presente diverso, su www.domusweb.it. URL consultato il 15 novembre 2022.
  4. Helga Marsala, Pizzo Sella, la collina del disonore. Dopo la mafia, gli artisti, su artribune.com, 23 maggio 2016. URL consultato il 15 novembre 2022.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Palermo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Palermo



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии