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Teggiano (anticamente Diano, Rianu in dialetto teggianese) è un comune italiano di 7 555 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.

Teggiano
comune
Teggiano – Veduta
Teggiano – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoMichele Di Candia (lista civica Teggiano europea) dal 6-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate40°23′N 15°32′E
Altitudine635 m s.l.m.
Superficie61,87 km²
Abitanti7 555[1] (31-5-2020)
Densità122,11 ab./km²
FrazioniPantano, Piedimonte, Prato Perillo, San Marco[2]
Comuni confinantiAtena Lucana, Corleto Monforte, Monte San Giacomo, Piaggine, Sacco, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant'Arsenio, Sassano
Altre informazioni
Cod. postale84039
Prefisso0975
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065146
Cod. catastaleD292
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona D, 2 040 GG[4]
Nome abitantiteggianesi (rianisi)
PatronoCono da Teggiano
Giorno festivo3 giugno
Cartografia
Teggiano
Teggiano – Mappa
Teggiano – Mappa
Posizione del comune di Teggiano all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Il centro storico e il vallo di Diano sono riconosciuti dal Ficlu come Club UNESCO. L'intera città e il vallo di Diano fanno parte del territorio considerato patrimonio dell'umanità UNESCO.


Geografia fisica



Territorio


Il centro storico e capoluogo è posto su un'altura isolata nel Vallo di Diano; è costituito da un antico borgo medievale e dalle abitazioni e terreni posti sulle pendici del colle, patrimonio dell'umanità UNESCO e tutelati dal parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Tutt'intorno all'altura dove è sito il centro storico, sparse per la pianura e le colline sottostanti, si trovano le altre frazioni del comune: Piedimonte, Prato Perillo, San Marco e Pantano. Il territorio comunale, di 61,59 km², è composto per metà da una zona pianeggiante e per l'altra metà da una zona collinare - montuosa. L'abitato di Teggiano sorge a 637 m s.l.m. su un contrafforte del monte Serra di Campo Soprano (1.446 m s.l.m.)[5], nella regione storica della Lucania.[6][7]


Clima


Il clima è tipico della zona, con estati soleggiate, secche e ventilate. Durante le notti estive, comunque, al calar del sole, vi è una forte escursione termica, anche di molti gradi in meno rispetto al giorno. La stazione meteorologica più vicina è quella di Sala Consilina.In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +6,3 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +24,1 °C.[8]

SALA CONSILINA Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 9,810,513,517,522,126,329,830,426,020,515,111,510,617,728,820,519,4
T. min. media (°C) 2,83,15,18,111,514,917,417,815,311,47,54,93,68,216,711,410,0

Storia


I nomi

Teggiano ha assunto attraverso i secoli diverse denominazioni: Tegea quando faceva parte delle 12 città confederate lucane, Tegianum o Dianum in epoca romana, poi Diano, da cui deriva il termine Vallo di Diano.

Lo storico teggianese Luca Mandelli, vissuto nel seicento, attribuisce la fondazione del paese ai coloni della città greca di Tegea.

Alla fine dell'Ottocento Giacomo Racioppi invece avanzò l'ipotesi che Teggiano fosse stata fondata dalle genti osco-sabelliche scacciate dalle loro terre a seguito dell'espansione della civiltà etrusca.

Ultima ipotesi in ordine di tempo è quella che Teggiano sia sorta ad opera dei Lucani all'inizio del IV secolo a.C. Più tardi si attesta il nome Tergia o Tergianum. Notevole importanza spettò alla Teggiano del periodo italico, che ricoprì un ruolo di primissimo piano sia nell'ambito delle dodici città federate lucane, che in occasione delle guerre sociali. A testimonianza di quei periodi restano gli innumerevoli reperti storici, costituiti in frammenti classici sia di architettura religiosa che di architettura civile, attualmente disseminati un po' ovunque lungo le vie del centro storico. Probabilmente la città venne distrutta intorno al 410 d.C. da Alarico. Dal V secolo in poi assunse il nome di Dianum, poi Diano, da cui prese il nome l'omonimo Vallo. Il massimo splendore si raggiunse nel periodo in cui la nobile famiglia dei Sanseverino la destinò a luogo privilegiato. Con l'arrivo dei normanni vi si stanziarono un nutrito numero di famiglie guerriere normanne, il borgo ha infatti, una decisa vocazione militare. Tra le famiglie normanne che vi abitarono si ricordano i : de Flumine o Fiume, il primo dei quali, Bosone, fondò nell'anno 1133 il Sedile di Diano, e poi, i Galliciano, i de Diano, i Mordente, i d'Alitto, i Carrano, i Marsicano. Altre famiglie si aggiunsero nel periodo federiciano come: i Corrado, i Grosso. Nel periodo Angioino arrivarono i Mordente,i Mazzacane, i Malavolta da Siena e così altre famiglie arrivarono nei successivi periodi Aragonese e Austriaco come i del Verme da Verona. Nel 1485 tra le mura del suo castello fu tramata la famosa Congiura dei baroni, ordita da Antonello Sanseverino, Principe di Salerno, contro Ferrante I d'Aragona, re di Napoli. Successivamente, nel 1497, Teggiano, rifugio inespugnabile del Principe ribelle, fu assediata dall'esercito del Duca delle Calabrie, Federico, divenuto re nel frattempo. La fama di castello imprendibile non fu sfatata nemmeno in quell'occasione: l'assedio durò molto più del previsto senza che l'esercito riuscisse ad ottenere la presa del maniero. Una resa onorevole, quindi, sancita da patti redatti dal Notar Jacopo Carrano, sottoscritti dal Re e dal Principe, diede salva la vita a quest'ultimo e salvaguardò l'integrità della popolazione che, in massa, era accorsa a dar manforte all'amato signore. Dopo il 1552, anno in cui si verificò l'allontanamento definitivo della famiglia dei Sanseverino, Teggiano diventò feudo di altre nobili famiglie del Regno, che seppero governarlo con alterna fortuna.

Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Sala del Regno delle Due Sicilie.

Nel 1862 dal neonato governo italiano giunse ai comuni del Vallo di Diano l'ordine di evitare nelle loro denominazioni eventuali omonimie esistenti con gli altri comuni d'Italia. Ottemperando agli ordini ricevuti gli amministratori comunali si misero subito all'opera e si ebbero così Atena Lucana, Sala Consilina, Montesano sulla Marcellana, San Pietro al Tanagro e Monte San Giacomo. Il comune di Diano fu rinominato Teggiano, dal latino Tegianum, già sua denominazione in età romana. Tale cambiamento fu avversato dai cittadini dell'epoca, capeggiati dal più autorevole di essi, il canonico e storico Stefano Macchiaroli, che definì tale operazione un inaccettabile anacronismo. Ancora oggi la maggior parte dei cittadini usa la vecchia denominazione, dicendo in dialetto: "vàu a Dianu" oppure "nta Rianu".

Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Sala Consilina.


Onorificenze


Titolo di Città
 2014[9]

Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


La cattedrale di Santa Maria Maggiore
La cattedrale di Santa Maria Maggiore
Chiesa di Sant'Agostino
Chiesa di Sant'Agostino

Architetture civili


Il castello dei principi Sanseverino, attualmente Castello Macchiaroli
Il castello dei principi Sanseverino, attualmente Castello Macchiaroli

Architetture militari



Aree naturali



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[12]


Etnie e minoranze straniere


Al 31 dicembre 2017 a Teggiano risultano residenti 490 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono:[13]


Religione


Lo stesso argomento in dettaglio: Diocesi di Teggiano-Policastro.

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico;[14] il comune, sede della diocesi di Teggiano-Policastro, è suddiviso in sei parrocchie.


Cultura


Obelisco di San Cono
Obelisco di San Cono

Musei


Ex chiesa di San Pietro, ora Museo Diocesano
Ex chiesa di San Pietro, ora Museo Diocesano

Cucina



Geografia antropica



Frazioni


Veduta del lato settentrionale del pianoro valdianese con al centro l'abitato di Prato Perillo
Veduta del lato settentrionale del pianoro valdianese con al centro l'abitato di Prato Perillo

Secondo lo statuto comunale, le frazioni di Teggiano sono:[16][17]


Economia


Basata nel passato principalmente sull'agricoltura, negli ultimi anni, però, molte sono state le attività commerciali che hanno preso vita soprattutto nel capoluogo e nelle frazioni di Prato Perillo e di Pantano.

Essendo parte del territorio patrimonio dell'UNESCO è costante meta di turismo internazionale, rappresentando forse l'ultimo borgo medievale perfettamente conservato tipico della zona. Di conseguenza sono molte, di recente, le attività ristorative e ricettive sorte grazie a questo tipo di indotto.


Infrastrutture e trasporti



Strade



Ferrovie



Amministrazione



Gemellaggi



Altre informazioni amministrative


Il comune fa parte della Comunità montana Vallo di Diano.

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.


Sport


Nel comune aveva sede il club calcistico Asd Valdiano, militante nel campionato di Eccellenza campana girone B, che disputava le gare interne allo stadio "Antonio Vertucci". Nel 2019 la società è fallita.


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2020 (dato provvisorio).
  2. Frazioni secondo lo statuto comunale.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Itinerari e sentieri: mappa del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano
  6. « La Lucania [...] [si estende] dal fiume Lao, mentre fino a Metaponto dalla parte del golfo di Sicilia [lo Ionio]. Esterna all'Italia è la zona tarantina, che è vicina a Metaponto, e gli abitanti Iapigi [...]. Poi il nome di Italia e di Enotria si estese anche fino a Metaponto e alla Siritide [...]. Dunque la Lucania sta tra la costa tirrenica e quella siciliana, dal Sele al Laus, e da Metaponto a Thurii; sul continente, va dai Sanniti all'istmo da Thurii a Cerilli, vicino al Lao: l'istmo misura trecento stadî [55,5 km] » Strabone, Geografia, VI, 4
  7. Nella Costituzione politica del Regno delle Due Sicilie del 1848, all'art. 10, il Principato Citeriore era definito Lucania occidentale e la Basilicata invece Lucania orientale.
  8. Tabella climatica mensile e annuale (TXT), in Archivio climatico DBT, ENEA (archiviato dall'url originale il 2016 circa).
  9. http://incomune.interno.it/statuti/enti/?title=teggiano
  10. Comune di Teggiano, su teggiano.asmenet.it. URL consultato il 13 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2011).
  11. Brochure a cura della Pro Loco di Teggiano
  12. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  14. webdiocesi.chiesacattolica.it, http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/s2magazine/index1.jsp?idPagina=15656. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  15. Centro Informazioni Turistiche, su Comune di Teggiano. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  16. dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, su dawinci.istat.it. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  17. Le autonomie locali, su Dipartimento per gli affari interni e territoriali, 25 novembre 2016. URL consultato il 20 febbraio 2019.

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На других языках


[de] Teggiano

Teggiano ist ein Ort mit 7616 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Salerno im Cilento (Kampanien) in Italien und ist Teil der Comunità Montana Vallo di Diano sowie des Nationalpark Cilento und Vallo di Diano sowie Sitz des Bistums Teggiano-Policastro.

[en] Teggiano

Teggiano (formerly Diano; Teggianese: Rianu) is a town and comune in Campania, Italy, in the province of Salerno. It is situated on an isolated eminence above the upper part of the valley to which it gives the name of Vallo di Diano.[3]

[es] Teggiano

Teggiano es una localidad y comune italiana de la provincia de Salerno, región de Campania, con 8.214 habitantes.

[fr] Teggiano

Teggiano est une commune italienne de la province de Salerne dans la région Campanie en Italie.
- [it] Teggiano

[ru] Теджано

Теджано (итал. Teggiano) — коммуна в Италии, располагается в регионе Кампания, в провинции Салерно.



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