I quartieri di Modena sono al momento quattro, in via sperimentale, e ricalcano le passate Circoscrizioni. Al termine di questa fase, dovrebbero diventare sette:
Voce principale: Modena.
Quartieri di Modena quartieri | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Amministrazione | |
Presidente | Gian Carlo Muzzarelli (Partito Democratico) dall'8/06/2014 |
Territorio | |
Coordinate | 44°38′40.67″N 10°55′27.44″E |
Altitudine | 34 m s.l.m. |
Abitanti | 179 353[1] (31-12-2012) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 41126 |
Prefisso | 059 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | F275 |
Targa | MO |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Il quartiere Crocetta, comprende anche le zone: Sacca, Quattro Ville ed Albareto.
Il quartiere Buon Pastore comprende zone: San Martino di Mugnano, San Damaso, Portile, San Donnino e Modena Sud.
Il quartiere Madonnina comprende zone: San Cataldo, Cittanova e Modena Nord.
Il quartiere San Faustino comprende zone: Villaggio Zeta, Saliceta San Giuliano e Cognento.
Fin dal 1300 Modena delimitò il suo abitato con delle mura di cinta di protezione alla città, e vi erano cinque porte di entrata alla città: Baggiovara, Saliceto, Albareto, Cittanova e San Pietro; tutte in prossimità della città. Da queste porte furono creati i primi quartieri di Modena, ed ognuno aveva un capo quartiere che doveva occuparsi della sicurezza dai ladri e malfattori. Dal 1800 poi Napoleone dimezzò il numero delle parrocchie presenti e delimitò il territorio. Nel 1962 il territorio comunale venne ripartito in 16 quartieri e frazioni, ridotti a 9 nel 1968, in seguito all'adozione del Regolamento Organismi democratici di Quartiere, e nuovamente aumentati a 12 nel 1971: Centro Storico, San Cataldo, San Faustino, Saliceta San Giuliano, Buon Pastore, Sant'Agnese, San Damaso, Modena Est, San Lazzaro, Crocetta, Quattro Ville, Madonnina. Con l'istituzione a livello nazionale delle circoscrizioni, i quartieri vennero raggruppati in 7 Circoscrizioni, ridotte nel 1994 a 4:
Nel 2014, in seguito alla soppressione delle Circoscrizioni nei comuni inferiori a 250.000 abitanti, le quattro circoscrizioni vennero tramutate in via sperimentale in 4 quartieri, privi di un consiglio elettivo, ma con consiglieri volontari nominati dal consiglio comunale. Al termine di tale prima fase, i quartieri dovrebbero diventare 7[3].
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