L'isola principale, quasi completamente collinare, raggiunge la massima altezza di 280m nella sua estremità meridionale. La costa, molto frastagliata, presenta diverse spiagge e calette.
Clima
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Ponza.
Classificazione climatica: zona C, 1092 GR/G
Storia
Si ritiene che i primi abitanti siano stati gli Ausoni, nel 1500 a.C.
Tutto l'arcipelago, e in particolare Ponza, a quel tempo verdeggiante di una rigogliosa macchia mediterranea, divenne in seguito dominio romano. Le isole furono poi teatro di non poche occupazioni e spesso adibite a vero e proprio luogo di segregazione. Sull'isola furono esiliate Agrippina minore e la sorella Livilla, dopo aver tentato una congiura contro l'imperatore romano Caligola. Flavia Domitilla, parente di Domiziano, ebbe la stessa sorte, a seguito di una persecuzione contro i cristiani.
Rimasta disabitata a causa delle incursioni saracene e turche, verrà ripopolata a partire dal 1700 con coloni di origine ischitana prima, e più in generale campana poi. Il regime fascista vi relegò non pochi uomini politici avversi alla dittatura. Tra costoro, si ricordano:
Giorgio Amendola, comunista
Vincenzo Baldazzi, repubblicano
Amadeo Bordiga, comunista
Igino Borin, comunista
Lelio Basso, socialista
Giovanni Battista Canepa, comunista
Giovanni Domaschi, anarchico
Francesco Fancello, Giustizia e Libertà
Giovanni Ferro, Giustizia e Libertà
Leopoldo Gasparini, comunista
Giobbe Giopp, repubblicano
Guido Gualandi, comunista
Pietro Grifone, comunista
Mario Mammucari, comunista
Pietro Nenni, socialista
Sandro Pertini, socialista
Giuseppe Romita, socialista
Camilla Ravera, comunista
Giovanni Roveda, comunista
Mauro Scoccimarro, comunista
Pietro Secchia, comunista
Altiero Spinelli, federalista europeo
Umberto Terracini, comunista
Otello Terzani, comunista
Nello Traquandi, repubblicano
Tra il 27 luglio e il 7 agosto 1943 vi fu condotto, in stato di detenzione, Benito Mussolini che al suo arrivo incrociò sul porto la nave di alcuni confinati appena dimessi, tra cui Pietro Nenni[4].
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di San Silverio (patrono dell'isola) e Santa Domitilla, talvolta chiamata chiesa della Santissima Trinità in quanto nell'abside è presente un mosaico rappresentante appunto la Trinità
Chiesa di Santa Maria, si trova nell'omonima località Santa Maria
Chiesa parrocchiale della Madonna Assunta a Le Forna
Santuario della Madonna della Civita in località Scotti di Sopra
Architetture civili
Palazzo Tagliamonte, uno degli edifici più antichi di Ponza, fu edificato su commissione dell'omonima famiglia nel 1750.
Architetture militari
Torre Borbonica
Aree archeologiche
Nel comune di Ponza, nell'isola eponima, si possono annoverare i seguenti siti archeologici[5]:
Galleria per Chiaia di Luna: di età augustea, è interamente scavato nel tufo. Collega Ponza Porto alla spiaggia di Chiaia di Luna.
Villa romana: una villa di età repubblicana sita presso il promontorio di Punta della Madonna, ma utilizzata anche in età imperiale. Ne restano scarni resti per ricostruirne l'originario aspetto.
Villa romana: sita in località Sant'Antonio, è in opus reticolatum, suddiviso in varie strutture poste a differenti altezze risalenti all'età imperiale.
Villa romana: sita in località Santa Maria, scoperta nel 1926 durante lavori di manutenzione stradale, consta di alcuni pavimenti a mosaico e di alcuni muri dipinti..
Cisterne romane e acquedotto romano: le cisterne potevano contenere circa 10000m³ ed erano site a Punta della Madonna, a Dragona e nelle grotte di Pilato e del Serpente; delle gallerie drenanti confluivano le acque in un unico condotto. L'acquedotto, che si sviluppa nella sezione nord dell'isola, serviva il porto e le ville marittime. Attualmente ne rimangono solo alcuni resti.
Necropoli romane si suddividono in due: I Guarini e Bagno Vecchio, quest'ultima sita nella località omonima. Entrambe le necropoli sono composte di tombe ipogee, atte a inumazione e incinerazione. Dei crolli presso Chiaia di Luna hanno eroso parte della necropoli de I Guarini.
Mitreo, sito nel centro storico dell'abitato di Ponza, sotto un edificio moderno, consta di nicchia con podio e di volta con pannello con i segni zodiacali e risale al III e al IV secolo d.C.
Aree naturali
Spiaggia Chiaia di Luna. Meta molto popolare tra i visitatori, è una piccola spiaggia esposta ad occidente e protetta dai venti da una parete di tufo bianco molto alta. La baia è accessibile solo via mare o tramite un tunnel di epoca romana. Attualmente la spiaggia è interdetta sia via terra sia via mare, a seguito del decesso di una giovane bagnante, avvenuto nell'estate del 2001[6]. Anticamente vi era ubicato un porto greco; ancora oggi nei fondali limitrofi non è infrequente rinvenire resti di antiche costruzioni o frammenti di anfore.
Spiaggia di Frontone; è attualmente l'unica facilmente raggiungibile dal porto grazie a un collegamento garantito da noleggiatori presso la Banchina Nuova.
Spiaggia di Lucia Rosa, facilmente raggiungibile con vari taxi che partono dalle Piscine Naturali, luogo dove è possibile fare il bagno.
Spiaggia di Cala Feola.
Cala Fonte, suggestiva insenatura naturale, dove l'acqua è particolarmente pulita e si possono ammirare i pescatori che si attrezzano nello stile tradizionale. Un crollo nel dicembre 2017 ha reso la spiaggia inagibile.
Spiaggia delle Felci, una delle più rinomate di tutto l'arcipelago Pontino, dove l'acqua è limpidissima e i pesci non sono spaventati dalle barche, raggiungibile via mare prendendo un taxi barca da Cala Fonte.
Grotte di Pilato, un complesso di caverne di epoca romana, scavate a livello del mare.
Al 31 dicembre 2015 a Ponza risultavano residenti 262 cittadini stranieri (7,85%), le nazionalità più rappresentate sono:[8]
Romania: 192 (57,5%)
Come molte zone d'Italia, anche l'isola ha visto notevoli flussi migratori verso altre regioni italiane. Oltre a quelle dirette a Nord, va segnalata la costa sarda, in cui i pescatori ponzesi si sono insediati costituendo vere e proprie comunità nei paesi di Arbatax, Golfo Aranci, La Maddalena, Santa Teresa Gallura, Siniscola, Cala Gonone e Porto Torres
Tradizioni e folclore
Festa di San Silverio, patrono di Ponza. È sicuramente la festa più importante, in quanto i ponzesi sono molto devoti al loro santo patrono. I festeggiamenti si svolgono dal 9 giugno al 20 luglio, ma il giorno culmine è il 20 giugno, giorno in cui la processione esce solennemente dalla chiesa della S.S. Trinità e si svolge prima via terra, poi tradizionalmente via mare sulle barche dei pescatori.
Festa della Madonna Assunta a Le Forna, il 15 agosto.
Festa di San Giuseppe, il 19 marzo nella chiesa di Santa Maria.
Festa della Madonna della Civita sugli Scotti di Sopra il 21 luglio, con processione e giochi popolari.
Economia
Durante l'estate l'isola è meta di turisti, in gran parte provenienti dalla Campania e dal Lazio. Pertanto l'economia ponzese si basa prevalentemente sul turismo e sulla pesca.
Scarsa, ma di pregevole qualità, è la produzione agricola, in particolare di lenticchie, così come quella del vino, bianco e profumato, noto come Fieno di Ponza IGT.
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[9]
2015
2014
2013
Numero imprese attive
% Provinciale Imprese attive
% Regionale Imprese attive
Numero addetti
% Provinciale Addetti
% Regionale Addetti
Numero imprese attive
Numero addetti
Numero imprese attive
Numero addetti
Ponza
340
0,87%
0,07%
706
0,58%
0,05%
332
698
343
688
Latina
39.304
8,43%
122.198
7,75%
39.446
120.897
39.915
123.310
Lazio
455.591
1.539.359
457.686
1.510.459
464.094
1.525.471
Nel 2015 le 340 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,87% del totale provinciale (39.304 imprese attive), hanno occupato 706 addetti, lo 0,58% del dato provinciale (122.198 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato due persone (2,08).
Infrastrutture e trasporti
Ponza è collegata alla terraferma da traghetti e aliscafi con corse regolari a Formia, Terracina, Napoli e stagionalmente anche con Anzio, Ischia e Casamicciola . È inoltre collegata occasionalmente e solo durante la stagione estiva con la vicina isola di Ventotene. In estate la ditta Pontina Navigazione effettua collegamenti giornalieri da e per San Felice Circeo, località della costa più vicina all'isola.
Amministrazione
Nel 1934 passa dalla provincia di Napoli alla nuova provincia di Littoria, costituita dal governo fascista dell'epoca. Torna a quella di Napoli nel 1935 e definitivamente a quella di Littoria (poi Latina) nel 1937.
La principale squadra di calcio è la Polisportiva Ponza 1985, che milita nel girone L laziale di 2ª Categoria. È nata nel 1985.
Miglior piazzamento negli ultimi 10 anni è stato nel campionato 2016-2017: 6º posto. Ad oggi la Polisportiva ha anche una scuola di canoa riconosciuta dalla Fick, e dal 2014 un nuovo assetto organizzativo e sportivo, con l'inserimento di attività di fitness, yoga, pilates e pallavolo.
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