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Palombaro è un comune italiano di 960 abitanti[2] della provincia di Chieti in Abruzzo. Faceva parte fino al 2013 della Comunità montana della Maielletta, poi soppressa dalla Regione Abruzzo.

Palombaro
comune
Palombaro – Veduta
Palombaro – Veduta
Chiesa di Santa Maria della Serra
Localizzazione
Stato Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoConsuelo Di Martino[1] (lista civica Un futuro per Palombaro) dall'8-6-2009 (2º mandato)
Territorio
Coordinate42°07′23.63″N 14°13′47.6″E
Altitudine536 m s.l.m.
Superficie17,19 km²
Abitanti960[2] (31-12-2021)
Densità55,85 ab./km²
FrazioniLimiti, Cantagufo, Tornelli e una piccola parte di Caprafico
Comuni confinantiCasoli, Civitella Messer Raimondo, Fara San Martino, Guardiagrele, Pennapiedimonte
Altre informazioni
Cod. postale66010
Prefisso0871
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069062
Cod. catastaleG294
TargaCH
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[3]
Cl. climaticazona D, 1 868 GG[4]
Nome abitantipalombaresi
PatronoMadonna della Libera
Giorno festivo3 novembre
Cartografia
Palombaro
Palombaro – Mappa
Palombaro – Mappa
Posizione del comune di Palombaro all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Origini del nome


Verosimilmente il nome del paese deriva dal latino palumbus che significa colombo col suffisso -arius che indica un luogo dove covavano i colombi.[5] Altre ipotesi sono il nome derivi da palumbarius una specie di falcone che si nutriva di colombe o, altrimenti, da palummane che, nel gergo dialettale, era un palo che si teneva in mano, ipotesi avvalorata dallo stemma del paese ove viene rappresentato un braccio nudo di un uomo che regge, con la mano, una clava (forse Ercole).[6]


Storia


Degli scavi archeologici in un sito italico hanno portato alla luce una statuetta di Ercole nell'atto di assalire risalente all'epoca tardo-ellenistica; sulla base di un'iscrizione rinvenuta in zona lo storico tedesco Theodor Mommsen ipotizzò che l'attuale centro abitato di Palombaro sorgesse sul sito dell'antica Romulea, città sannitica distrutta nel III secolo a.C.[7]. Altri reperti archeologici, in località Piano Laroma, provano che la zona era abitata già dall'epoca romana; tali scavi hanno scoperto un teatro, degli edifici e delle strade lastricate, probabilmente riferibili alla città di Cluviae. Successivamente, il Castrum Laromae fu distrutto dagli Ungari nel 1417.[6] Alcuni vogliono la fondazione del paese in epoca romana, tuttavia, i primi documenti storici sono del XII secolo[5], quando è feudo, col nome di Palumbarium, di due militi e gestito da Odorisius filius Berardi de Quadris, personaggi di origine franca e discendenti dei conti di Valva. Nel XIV secolo fu ricordato per le decime del 1308 e del 1326 per i clerici dei castri Palumbini e per i clerici de Palomarii.[6] Nel XV secolo fu feudo della signoria De Letto ed, in seguito, dei baroni D'Ugno mentre, nel XVII secolo di Giovanni Battista Borghese e nel XVIII secolo dei Castiglione di Penne.[5]

Grotta Sant'Angelo (XI secolo)
Grotta Sant'Angelo (XI secolo)
Il campanile di Santa Maria Assunta
Il campanile di Santa Maria Assunta
Le gole di Fara San Martino e Palombaro
Le gole di Fara San Martino e Palombaro

Monumenti e luoghi d'interesse



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[16]


Cultura



Eventi


[17]


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 2004 Sante Di Giuseppe Lista Civica di Centro-destra Sindaco [18][19]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Giuseppe Pizzi Lista Civica Sindaco [20]
8 giugno 2009 in carica Consuelo Di Martino Lista Civica Un futuro per Palombaro Sindaco [1][21]

Note


  1. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.
  2. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Autori Vari, Palombaro e la sua storia (1ª parte), su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2007).
  6. Autori Vari, Palombaro e la sua storia (2ª parte), su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  7. Silvio Govi, L'universo, vol. 57, Istituto Geografico Militare, pp. 470-474.
  8. Autori Vari, Chiesa rupestre di Sant'Agata d'Ugno, su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009.
  9. Autori Vari, Grotta di Sant'Angelo, su tuttoabruzzo.it. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  10. Autori Vari Grotta Sant'Angelo in Eremi d'Abruzzo Guida ai luoghi di culto rupestri pag. 46-47, Carsa edizioni(2000)
  11. Autori Vari, Chiesa di San Rocco, su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009.
  12. Autori Vari, Chiesa di Santa Maria della Serra (o dell'Assunta), su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009.
  13. Autori Varu, Chiesa di SS. Salvatore, su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009.
  14. Autori Vari, Palazzo Manna, su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009.
  15. Autori Vari, Ex Ospedale, su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009.
  16. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  17. Autori Vari, Manifestazioni e spettacoli, su sangroaventino.it, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 20 dicembre 2009.
  18. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  19. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.gov.it.
  20. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it.
  21. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.gov.it.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Palombaro

Palombaro ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 976 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Chieti in den Abruzzen. Die Gemeinde liegt etwa 25 Kilometer südsüdöstlich von Chieti am Nationalpark Majella und gehört zur Comunità Montana della Maielletta.

[en] Palombaro

Palombaro is a comune and town in the Province of Chieti in the Abruzzo region of Italy

[es] Palombaro

Palombaro es una localidad de 1.146 abitanti en la provincia de Chieti: forma parte de la Comunità Montana della Maielletta.

[fr] Palombaro

Palombaro est une commune de la province de Chieti dans la région Abruzzes en Italie.
- [it] Palombaro (Italia)

[ru] Паломбаро

Паломбаро (итал. Palombaro) — коммуна в Италии, расположена в регионе Абруццо, подчиняется административному центру Кьети.



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