Coviolo o Villa Coviolo (Chiviōl in dialetto reggiano) è una frazione del comune di Reggio Emilia.
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Coviolo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°41′N 10°37′E |
Altitudine | 72 m s.l.m. |
Superficie | 5,181 km² |
Abitanti | 2 386 (31/12/2009 (FONTE: Comune di Reggio nell'Emilia)) |
Densità | 460,53 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 42123 |
Prefisso | 0522 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Coviolesi |
Patrono | santi Gervasio e Protasio |
Giorno festivo | 24 novembre (San Prospero, Patrono della città di Reggio Emilia) |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Coviolo è situata a 4 km a sud-ovest dal centro della città, lungo la rive destra del torrente Modolena. Coviolo si sviluppa prevalentemente lungo le vie Carlo e Nello Rosselli e Bartolo da Sassoferrato, un tempo conosciute come "strada del Migliolungo".
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Villa Coviolo è ricordata per una violenta battaglia sostenuta nel 1023 dal marchese Bonifacio e suo fratello Corrado di Canossa, contro alcuni signori lombardi, che li avevano colti in un'imboscata, e se ne trova menzione col nome di Cuvilio in una donazione qui fatta al monastero di San Prospero Strinati nel 1046. Nel 1447 divenne un comune a sé ma venne aggregato in seguito a quello di Reggio, poi di Rivalta ed infine nel 1815 a quello di Reggio.
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