Bosco Marengo (Bòsch Marengh in piemontese, Ir Bòsch in dialetto boschese) è un comune italiano di 2 208 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
Bosco Marengo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Gianfranco Gazzaniga (lista civica Bosco con Gazzaniga) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 44°49′35″N 8°40′42″E |
Altitudine | 121 m s.l.m. |
Superficie | 44,53 km² |
Abitanti | 2 208[1] (31-8-2022) |
Densità | 49,58 ab./km² |
Frazioni | Levata, Pollastra, Quattro Cascine |
Comuni confinanti | Alessandria, Basaluzzo, Casal Cermelli, Fresonara, Frugarolo, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Predosa, Tortona |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15062 |
Prefisso | 0131 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006021 |
Cod. catastale | B071 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 617 GG[3] |
Nome abitanti | boschesi |
Patrono | san Pio V |
Giorno festivo | 5 maggio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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I Marici, antica popolazione ligure, abitarono - tra le altre - in epoca pre romana, le terre ove sorge Bosco Marengo. Dal nome di questa popolazione è probabile che derivi il toponimo Marengo. Il termine latino toponomastico della zona è, infatti, Lucus Maricorum che per modifiche successive può essere divenuto, poi in italiano, Marengo.
Nel 222 a.C. l'area fu conquistata da Marco Claudio Marcello e Gaio Sulpicio e, intorno al 187 a.C. venne costruita la via Aemilia ad opera di Marco Emilio Lepido. È durante questo periodo, grazie anche alla nuova via di comunicazione, che si consolidò il primo nucleo urbano denominato Media Silva, probabilmente una semplice posta per il cambio dei cavalli.
Bosco Marengo fu fondato, secondo la tradizione, nel 498 per volontà di Teodorico, re degli Ostrogoti, già insediato nel castello di Marengo. Dopo un lungo susseguirsi di dominazioni barbariche, negli ultimi anni del I millennio, l'imperatore Ottone I concesse Bosco ad Aleramo, marchese di Monferrato. Da Anselmo III, nipote di un primo Anselmo figlio di Aleramo, nacque Ugo, primo marchese di Bosco e di Ponzone. Egli ereditò i diritti aleramici nel territorio che dal litorale ligure fra Albisola (ad oriente del monte Priocco) e Varazze compresa si spingeva nella pianura padana lungo le valli dell'Orba, della Stura e del Piota sino ad Alessandria, avendo come confine nord-occidentale la Bormida di Spigno Monferrato.
Due figli di Ugo, Anselmo e Aleramo, diedero origine rispettivamente ai marchesi di Bosco e a quelli di Ponzone. La signoria dei primi si estendeva su Bosco, Ovada, Ussecio (ora Belforte Monferrato), Pareto, Mioglia, Monteacuto, Ponte dei Prati (oggi Pontinvrea), Casteldelfino (località, che un tempo sorgeva fra Pontinvrea e Giovo Ligure) e Stella, mentre i secondi ebbero Ponzone, Sassello, Spigno, Celle e Varazze.
Nei secoli successivi il loro territorio fu conteso fra i comuni di Alessandria e di Genova, a cui i marchesi dovettero ripetutamente giurare sottomissione. Il progressivo frazionamento dei beni feudali fra diverse linee dinastiche fu la principale causa della decadenza dei marchesi di Bosco e Ponzone.
Il potente Marchesato di Bosco durò fino al 1350. Questa data segnò il passaggio sotto il dominio della Signoria di Milano governata dai Visconti.
Il 18 ottobre 1447 ebbe luogo un'epica battaglia in cui si scontrarono l'esercito francese e quello del ducato milanese condotto da Bartolomeo Colleoni. L'intervento dei boschesi favorì la vittoria di Colleoni, ricordato per i posteri su una lapide posta sulle mura del Castello Sforzesco di Milano sottolineando il valore e la fedeltà del popolo di Bosco.
Bosco diede i natali ad Antonio Michele Ghislieri, divenuto papa con il nome di Pio V.
Passò ai Savoia nel 1713.
Abitanti censiti[4]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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28 giugno 1985 | 21 maggio 1990 | Enrico Giraudi | - | Sindaco | [5] |
21 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Piera Rampi | lista civica | Sindaco | [5] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Carlo Mario Demicheli | centro | Sindaco | [5] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Carlo Mario Demicheli | lista civica | Sindaco | [5] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Angela Lamborizio | lista civica | Sindaco | [5] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Angela Lamborizio | lista civica | Sindaco | [5] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Gianfranco Gazzaniga | lista civica Bosco con Gianfranco Gazzaniga | Sindaco | [5] |
27 maggio 2019 | in carica | Gianfranco Gazzaniga | lista civica Bosco con Gazzaniga | Sindaco | [5] |
Pio V e Santa Croce di Bosco: aspetti di una committenza papale, a cura di C. Spantigati e G. Ieni, Alessandria, 1985.
Vasari a Bosco Marengo - Studi per il restauro delle tavole vasariane in Santa Croce, a cura di Beppe Merlano, Sagep Editori, Genova, 2010.
Altri progetti
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