Il toponimo Baricella, evolutosi da Barigella, deriva dalle figure dei bargelli (ufficiali incaricati di servizi di polizia e di controllo fiscale) che avevano creato la loro sede qui agli inizi del XIV secolo per controllare i traffici tra i territori bolognese e ferrarese.
Lo stemma comunale, privo di concessione ufficiale, si può blasonare:
«Campo di cielo, alla barca rivoltata e posta in punta, dal fasciame di legno bruno al naturale, fornita di vela quadra spiegata e sinistrata d'argento, vogante in un mare d'azzurro, fluttuoso d'argento, sormontata da un pesce in fascia e rivoltato al naturale; al capo d'azzurro, carico di tre gigli d'oro, alternati ai quattro pendenti di un lambello di rosso.»
Vi è raffigurata una battana, mentre il pesce allude all'attività di pesca che si praticava nelle acque del Savena e del Reno; il capo d'Angiò, simbolo tipico del partito guelfo, è tratto dallo stemma di Bologna e sta ad indicare l'antica dipendenza dal capoluogo emiliano.[6]
Monumenti e luoghi d'interesse
Il MiBACT recensisce 17 beni architettonici tutelati nel comune[7], ai quali si aggiungono quelli senza tutele.
Architetture religiose
Chiesa di Santa Maria, o Santa Maria "De Guazarello", parrocchiale, con oratorio di San Giuseppe e canonica vecchia
Chiesa di Santa Maria Assunta del Corniolo
Chiesa di San Gabriele e pertinenze e Oratorio del Suffragio
Oratorio di Sant'Antonio da Padova
Chiesa di Santa Filomena, parrocchiale nella frazione di Passo Segni
Chiesa di Santa Maria Lauretana di Boschi
Oratorio detto Chiesa Rossa, dedicato alla Madonna Immacolata
Oratorio di San Marco o cappella funeraria di Enrico Zucchini
Architetture civili
Villa Zucchini-Boschi e pertinenze
Ex stazione della tramvia
Palazzo comunale
Ex scuola materna "E. De Amicis"
Ex scuola elementare di San Gabriele
Cimitero di Baricella
Ghiacciaia di Villa Baracca
Chiavica Gandazzolo vecchia
Complesso scolastico di Villa Baracca
Chiavica Portoni
Monumento ai caduti di piazza G. Carducci
Palazzo Segni o Della Dogana
Villa La Motta
Monumento ai caduti del Parco della Resistenza
Monumento ai caduti di Piazza Guidotti, in frazione Boschi
il Monumento Stasi ed Erriù
Ponte Bailey su fiume Reno presso Passo Segni
Aree naturali
Parte del territorio comunale è compreso nel sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale "Biotopi e Ripristini ambientali di Bentivoglio, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella" (IT4050024).
Sul territorio comunale si trovano varie piante monumentali:
il pioppo della Carolina di Via Marchette, a Boschi
la farnia di Via Savena Vecchia, a Mondonuovo
due pioppi bianchi in Via Giovannini, a Unione Terre di Pianura
L'archivio storico comunale si trova nel palazzo del Comune
Infrastrutture e trasporti
Il servizio di trasporto pubblico a Baricella è assicurato dalle autocorse suburbane svolte dalla società TPER.
Fra il 1891 e il 1957 Baricella ospitò una fermata della Tranvia Bologna-Malalbergo, intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici bolognesi che per il trasporto delle barbabietole da zucchero, allora fra i principali prodotti agricoli della zona.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
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